
Originariamente Scritto da
alessandro2804
....per dire goodbye Logo
dal libro Goodbye logo.Come mi sono liberato dall'ossessione dei marchi.
In una società cosi dominata dalle griffe come quella attuale, è possibile vivere completamente senza marchi?
Neil Boorman, giornalista, esperto di musica e stile, si è posto questa domanda all'inizio della settimana della moda londinese dell'inverno 2006, quando
ha deciso di dar fuoco a tutti i suoi oggetti griffati, per riscattare una vita condotta fino ad allora in totale dipendenza dai marchi. Tutto iniziò quando
Neil aveva dodici anni e convinse i suoi genitori a comprargli un paio di scarpe da ginnastica firmate, quelle che andavano di moda tra i ragazzini popolari nella scuola.
Da allora è stato tutto un rincorrere la T-shirt firmata, il tipo di computer più "in", perfino il
caffè che Neil serviva ai suoi ospiti doveva essere
di una certa marca: t
utto allo scopo di dare di sé l'immagine di un individuo di successo. In questa marea di griffe, Neil a un certo punto
ha avuto la sensazione di aver completamente perso il senso della sua vera identità. Da qui la decisione del falò e di aprire un blog, per s
tudiare il potere delle marche sui sentimenti e sull'autostima dei consumatori. Il suo proposito, come racconta in questo libro figlio delle ceneri di quel falò, è dimostrare ai "marchiodipendenti" come lui che si può vivere felici senza investire tutto nel comprare e nel possedere oggetti firmati.

