no nuke!
no nuke!
Giusto per pignoleggiare: la fusione č tipica delle cosiddette bombe termonucleari ove, perņ, viene innescata da una pił "convenzionale" reazione di fissione (in pratica l'innesco č una bombetta atomica) che, oltretutto, si verifica nuovamente al termine della fase di fusione rilasciando, quindi e comunque, un discreto quantitativo di radionuclidi![]()
Avventuroso ed avventurista membro del GdLP
Che la vita media si allunghi c'entra fino a un certo punto col discorso radiazioni. Stiamo pagando ancora Chernobyl, qualcuno fa una bruttissima fine. Indubbio che i suoi vicini di casa possono tranquillamente campare fino a cent'anni, ma non nascondiamoci dietro a un dito: il conto arriva sempre, il fatto di spalmarlo su tutta la popolazione facendo le medie, non vuol dire che per qualcuno sia un conto salato. Ci sta anche che l'uomo si "immunizzi" a certe dosi di inquinanti (coi pesticidi dovremmo essere tutti morti da tempo...)col passare del tempo e delle generazioni. Da lģ a scrivere che č un bel vivere, ugualmente ce ne passa.
A scanso di equivoci, produciamo e importiamo un totale che č 1,6 volte il nostro consumo. Stiamo sprecando, quindi. Il fatto che qualche centrale ci consentirebbe di spendere meno in energia non farą risparmiare la casalinga di Voghera ma eventualmente gli Agnelli o DeBenedetti. Io tralaltro non mi lamento della mia attuale bolletta elettrica, spendo molto di pił per altre cose meno fondamentali. Se devo avere le scorie stoccate (a cazzo) a 10km per risparmiare 25 euro all'anno in bolletta, affanculo anche il nucleare.![]()
Il mio č un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno puņ essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se perņ togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacitą ed opportunitą si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilitą e l'ignoranza non richiede impegno.
Probabilmente nulla perché, per quanto pericolosa una esondazione del Grande Fiume, non č minimamente paragonabile all'energia cinetica provocata da uno tzunami che colpisce dopo uno "scrollone" del 9° grado della Richter!
Resta il fatto che l'Italia, entro uno o due anni (teoricamente) dovrebbe passare TUTTA a rischio geologico(attualmente lo č solo una parte).
Inoltre, volenti o nolenti, le centrali atomiche non saranno disponibili prima di una quindicina d'anni: e nel frattempo? Ma quanti Mw di fotovolt ed eolico potremmo produrre? Considerando che, per la spesa pubblica, il foto e l'eolico sono a basso costo(capitali privati), mentre la costruzione di una centrale nucleare, tutta finanziata dallo stato, no.
Un'ultima considerazione: in Italia non solo i costi lievitano come soufflé, ma abbiamo anche la tendenza a fare i "fubbi" risparmiando sui materiali....
Ora: se la cosa non provoca grandi problemi per una centrale a carbone o idro (al massimo stiamo al buio per un po'), cosa succederebbe se, a causa di sub-sub-sub-sub-appalti, per risparmiare (e, quindi, ingargarozzarsi di pił) succedesse un guasto all'impianto di controllo, o di raffreddamento, o a qualche impiantodi sicurezza??????
Ultima modifica di DocHollyday; 30/03/2011 alle 10:44 Motivo: UnionePost automatica
son passati solo 26 anni...... ed il sarcofago spronfonda per il peso nel terreno e inizia a creaparsi...... indi per cui c'č il rischio che il tempo ritorni esattamente a 26 anni fa... anche perchč per un disastro del genere 26 anni sono un battito di ciglia....
Poi č una grande truffa che vogliono fare credere per spingere il nucleare...
la reale energia prodotta anche dai paesi che usano il nucleare non supera MAI il 50% del loro fabbisogno.... e nessuno pensa a cosa succede per il mantenimento in sicurezza quando una centrale viene dismessa..... e che deve essere mantenuta chissą quanti anni...
http://www.forumtriumphchepassione.c...elettrico.html
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Secondo me il problema piu grosso continuerą ad essere:
"Dove andranno a finire i prodotti di questa energia'"
scorie,combustibile esausto,eventuali fuoriuscite di vapori contaminati...dove?dove?dove?
dove č la domanda alla quale non esiste una risposta.
Potrai ficcarlo nel buco piu oscuro,a migliaia di kilometri sottoterra,tirarlo nello spazio,ma in questo mondo,la padrona rimane sempre la natura ed il suo ciclo biologico,prima o poi ce la farą pagare con gli interessi.
Usiamo questi soldi per costruire qualcosa,per il futuro,non per il presente,perchč quanto stiamo a scrivere ed a pensarci,il presente č gia passato...perchč un terremoto,a generato uno tsunami,che ha generato una catastrofe naturale...ma il disastro nucleare lo ha voluto l'essere umano.
E sotto il casco la testa,ben allacciata,sempre!
Il mio č un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno puņ essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se perņ togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacitą ed opportunitą si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilitą e l'ignoranza non richiede impegno.
Ti rispondo subito. Sono d'accordo in toto con quello che scrivi. Io ho scritto che sono favorevole al nucleare. Ma non sono favorevole al nucleare oggi, perchč č una scelta vecchia, superata, per i motivi che dici tu. Iniziare oggi un piano nucleare non ha senso, per i tempi, i costi e la questione dell'uranio che č in via di esaurimento. L'Italia dovrebbe investire SERIAMENTE sulle rinnovabili come fanno i tedeschi (non come oggi, con contributi a cazzo, senza pianificazione ne dal punto visto energetico ne dal punto di vista industriale) ed investire sul nucleare del futuro, ovvero la fusione, come stanno facendo i francesi con il loro centro di ricerca vicino a Marsiglia.
Vero, in parte. La fusione nelle bombe puņ avere un innesco atomico oppure convenzionale. Mi sfugge invece perchč avvenga una fissione al termine della reazione di fusione, forse perchč date le altissime pressioni e temperature, in presenza di materiale fissile, vi č un "innesco" di reazione? come ho gią detto, non sono un fisico...
Ultima modifica di Ipcress; 30/03/2011 alle 11:26 Motivo: UnionePost automatica