Citazione Originariamente Scritto da rjng Visualizza Messaggio
Quoto la speranza che non accada mai più,ma per esperienza ho imparato che questo genere di libri è da prendere con le dovute precauzioni.
Fà vendere molto di più un libro del genere,magari pubblicizzato con argomentazioni ingigantite a dismisura o inventate apposta nel tempo di guerra,sodali ad uno scopo specifico,ma privo di valore storico,che non raccontare la verità storica.
Fare della Wehrmacht tutto un fascio è quanto di più storicamente lontano dalla realtà si possa immaginare,per non parlare poi del comune errore sulle essesse, le waffen erano una cosa le polizei un'altra,siderale la differenza(anche da queste piccole cose si può dedurre che è un libro alla ricerca del sensazionalismo per poter introitare).
Il popolo Tedesco è ,non da ora ,che cha fatto i conti col proprio passato e ,se posso permettermi, lo ha fatto decisamente meglio che non il popolo Italiano.


anche questo è vero...assolutamente sacrosanto..
solo che loro al contrario di noi non hanno mai avuto(o avuto in maniera debolissima) una voce fuori dal coro, non hanno mai avuto un fronte interno partigiano..nulla di nulla. Era difficilissimo separare nazisti da tedeschi.
Italiani da fascisti era molto più facile, vuoi anche per la nostra capacità di cambiare idea , bandiera o causa al minimo tentennamento o indecisone davanti al primo dubbio o alla prima difficoltà.
Insomma meno amor proprio meno nazionalismo a volte aiutano a non cadere tutti nello stesso errore...