Guarda, il 9 mm Parabellum (9x19) è appena un calibro
medio, nulla di più, assimilabile alla sua versione civile,
il 9x21, o al .38 camerato in molti revolver, con
il quale condivide la larghezza della palla.
Il termine Parabellum, ovvero "da guerra" è nato
quando è stato sviluppato detto proiettile, a inizio
'900, insieme a molti altri caduti in disuso, moltissimi
dei quali sviluppati intorno alla larghezza di palla in
9 mm., quali il 9 corto, il 9 steyr, il 9 police, i quali
(vado a memoria, intendiamoci) erano tutti tra misure
quali il 9x18, 9x17, e via dicendo... parenti diversi, diciamo.
Le lesioni di cui parli
sono cose da cinema, è importante dirlo
per cercare di fare un pò di chiarezza.
Il "pugno di entrata e palmo in uscita"
sono danni enormi provocabili da
proiettili esplosivi (anche detti dum dum)
sparati da armi lunghe di grosso calibro,
proibiti dalla convenzione di ginevra da
una montagna di anni... e perciò usabili solo
da chi agisce in un contesto di completa
illegalità. Roba da film, appunto.
Il foro di entrata di un 9 mm para è esattamente...
... di nove mm, nulla di più, e parlando di palle
totalmente rivestite (o full metal jacket, se preferite)
non si espandono attraversando tessuti biologici,
quindi al massimo si deformano un pò se nella traiettoria
spezzano ossa, ma nulla più.
Per la stessa ragione, se non attraversano parti vitali,
o recidono vasi tali da provocare emorragie violente,
di norma producono danni molto limitati, ed è per questa
ragione che le palle camiciate sono le uniche consentite,
in italia, per uso da difesa.
Ho personalmente assistito sia miei colleghi che
"ostili" colpiti da tale tipo di munizionamento,
e ti assicuro che non ho mai, dico mai riscontrato
lesioni simili a quelle a cui hai accennato.
In compenso, in un conflitto a fuoco a Torino negli
anni '90, ho visto un uomo continuare a correre,
e a fare fuoco, dopo essere stato colpito (e trapassato)
da ben nove distinti proiettili 9 mm parabellum... i quali
però avevano solo attraversato massa muscolare, ed
essendo contraddistinti da un alto potere di penetrazione,
ma basso potere di impatto, non avevano arrecato all'individuo
danni immediati tali da farlo desistere dalla sua azione.
Cadde 400 metri dopo, a causa dell'abbassamento della
pressione sanguigna determinato dalle ferite multiple
e dallo shock, ma aveva avuto il tempo di esplodere ancora
decine di colpi al nostro indirizzo... se il 9 para fosse
capace di produrre lesioni come quelle che hai descritto,
ne sarebbe bastato uno solo, non credi ?