Ho avuto dei pensieri questa notte. Quando nacque il mio Dolore lo nutrii con amore e lo curai teneramente. Come tutte le creature viventi esso crebbe, forte, bello e traboccante di mirabili delizie.
Ci amavamo reciprocamente e amavamo il mondo che ci circondava; poiché il Dolore aveva il cuore tenero, e il mio dal Dolore veniva conquistato. Quando il mio Dolore ed io discorrevamo insieme, i giorni passavan veloci e le notti erano piene di domande. Il mio Dolore adesso è molto arrabiato, quasi, quasi lo abbandono sento che potrei continuare a vivere senza più sentir la sua presenza. Tra un pastrocchiamento terapico e l'altro ho tempo libero, tempo che non riesco ad applicare ad altre cose. E cosi mi son messo a rompervi i cosidetti. Tanquilli non durerà molto, presto tornerò quello di prima e non amerò più, il mio Dolore.