come già detto capisco e sostengo la tua incazzatura, se non nella forma sicuramente nel contenuto. Sappi che per esempio, da noi, un richiedente d'asilo se dovesse lavorareperderebbe il suo statuto da richiedente ... e poi se sono in giro a fare niente la gente si incazza. Non c'é peggior cosa che essere obbligati a passare la giornata inermi per rendere l'uomo una sorta di parassita. Vivo in una cittadina che ha il maggior tasso di richiedenti asilo del territorio, eppure la più parte di loro ritengo essere brava gente. Mio figlio ha degli amici che sono figli loro, vengono in casa mia e sono più che corretti. Quando ci si sente accettati molte difese, e anche molti atteggiamenti vengono meno. Poi ci sono i malviventi, quelli che si mischiano alle brave persone per i loro loschi interessi. Questi, per lo più, non sono quasi mai menzionati perché sono coloro che riescono a vivere in una clandestinità protetta, protetta dalla malavita locale. Alla fine, che pagano, sono i poveracci, pur ammettendo che anche tra loro non sono tutti dei santi.