non è razzismo. ma questione di civiltà.

[ivanbdp]

se mi quoti capirai che partire con il dire: non voglio essere razzista ma gli italiani dalle mie parti sono così e cosà, in negativo, naturalmente, equivale ad esserlo, almeno nella forma.

Può essere anche timore di esserlo definito...mettere le mani avanti non sempre significa volere attaccare, ma anche volersi difendere. in fin dei conti basta poco per fraintendere discorsi cosi "delicati"

[miss_valentine]

la premessa é al quanto razziale, il fastidio per niente ...

bastava dire che sotto casa tua ci stanno dei ritrovi che obbligatoriamente portano casino e che dei deficienti hanno maltrattato un cane e avremmo capito che nel mondo ci stanno delle persone che il rispetto non sanno dove stia di casa ...

È comunque ovvio che avere casa accanto ad una discoteca non é di certo una scelta di tranquillità ... quando é una scelta ...



anche essere cittadini autoctoni non deve essere una patente che consenta a chichessia di assumere comportamenti contrari alla convivenza civile o di maltrattare un animale ... e ancora una volta si fa del razzismo ... blando, ben compiuto e incravattato ma pur sempre discriminante.

se mi quoti capirai che partire con il dire: non voglio essere razzista ma gli italiani dalle mie parti sono così e cosà, in negativo, naturalmente, equivale ad esserlo, almeno nella forma.

Quoto

Già il titolo del topic è irritante: io non sono razzista e per questo non sento nessuna necessità di premetterlo quando critico certi comportamenti.

[mary dell'orso]

mi piacciono tutti i vostri commenti, molto intelligenti e soprattutto pacati, cosa di cui vi ringrazio.
volevo semplicemente porre una domanda sul rispetto.
forse tutti all'estero ci facciamo i nostri porci comodi se ce lo permettono...
voglio dire: l'europeo che va' in Thailandia a cercarsi le ragazzine non lo fa' di certo sotto casa sua in Svizzera, sia chiaro sto' esemplificando.
contestualmente ho notato che molti extracomunitari che nel loro paese non dovrebbero (e farebbero) certe scelte qui lo fanno tranquillamente, ad esempio il bere alcolici, grande piaga per questo quartiere perchè gli extracomunitari residenti si bevono bottiglie di birra in pieno giorno al parco dei bambini (e poi abbandonano in giro per il parco senza farsi il minimo problema). poi passa con lavoro straordinario l'azienda municipalizzata della nettezza urbana a pulire, ma dopo un giorno tutto come prima.
mi chiedo? a casa loro farebbero lo stesso?
cmq c'era prima la casa della discoteca.
e quando ho obiettato SEMPLICEMENTE che volevo dormire mi è stato urlato in faccia che sono razzista. mah....io veramente faccio pure volontariato in una mensa per extracomunitari (ma ci sono tanti italiani) e della razzista, sia ben chiaro, me lo sono presa da un altro italiano (politicizzato??)....
baci a tutti!

[armageddon]

Quoto

Già il titolo del topic è irritante: io non sono razzista e per questo non sento nessuna necessità di premetterlo quando critico certi comportamenti.

io a volte mi sento razzista,poi mi calmo e penso che la coglionaggine non ha frontiere,ma concentrazioni più elevate in alcuni paesi

[mary dell'orso]

io a volte mi sento razzista,poi mi calmo e penso che la coglionaggine non ha frontiere,ma concentrazioni più elevate in alcuni paesi

esattamente

[onlystreet]

e tu abiti ancora lì?

[mary dell'orso]

e tu abiti ancora lì?

...ma si voglio dire non sono problemi insormontabili. l'importante forse sarebbe un minino in piu' di controlli...ma mancano i fondi, non ci sono pattuglie, ecc ecc ecc insomma...la situazione di tutta Italia ed Europa credo.
è che quando ti svegliano un figlio alle 4 e mezza del mattino e poi quello si rialza alle 6 e mezza per andare a scuola (che poi mio figlio sabato esce da scuola, mangia e va' a farsi altre ore di lavoro in gelateria)......dico per una volta che ho un figlio decente che studia e lavora pure LASCIATEMELO DORMIRE....hihihihihi!

[onlystreet]

successe la stessa cosa in un paese vicino casa mia...poi hanno trovato gli stracci dei vestiti a 100 metri di distanza. non si è piu visto nessun extracomunitario in paese.
ma qui si passa da un'inciviltà all'altra.

[stella crow]

mi piacciono tutti i vostri commenti, molto intelligenti e soprattutto pacati, cosa di cui vi ringrazio.
volevo semplicemente porre una domanda sul rispetto.
forse tutti all'estero ci facciamo i nostri porci comodi se ce lo permettono...
voglio dire: l'europeo che va' in Thailandia a cercarsi le ragazzine non lo fa' di certo sotto casa sua in Svizzera, sia chiaro sto' esemplificando.
contestualmente ho notato che molti extracomunitari che nel loro paese non dovrebbero (e farebbero) certe scelte qui lo fanno tranquillamente, ad esempio il bere alcolici, grande piaga per questo quartiere perchè gli extracomunitari residenti si bevono bottiglie di birra in pieno giorno al parco dei bambini (e poi abbandonano in giro per il parco senza farsi il minimo problema). poi passa con lavoro straordinario l'azienda municipalizzata della nettezza urbana a pulire, ma dopo un giorno tutto come prima.
mi chiedo? a casa loro farebbero lo stesso?
cmq c'era prima la casa della discoteca.
e quando ho obiettato SEMPLICEMENTE che volevo dormire mi è stato urlato in faccia che sono razzista. mah....io veramente faccio pure volontariato in una mensa per extracomunitari (ma ci sono tanti italiani) e della razzista, sia ben chiaro, me lo sono presa da un altro italiano (politicizzato??)....
baci a tutti!

Il rispetto non ha confini, nè nazionalità, nè sesso, nè razza.
Il rispetto è universale.
Non associamo la mancanza di rispetto alla provenienza delle persone, per favore....nessun paese sarebbe esente dall'essere considerato irrispettoso...

[flower]

... adesso capisco perché l'italia fa schifo... tutti perbenisti del cazzo e nessuno che condanna il gesto e il casino fatto da gente che, magari, non ha nemmeno il permesso di soggiorno.
Che tristezza....