PSN DOWN OCCHIO AI DATI PERSONALI [update: di nuovo online]

[Rena]

E sicuramente ora i dati degli utenti saranno sicurissimissimi.

A me sinceramente che abbiano la mia mail e la mia data di nascita non frega na cippa ... per la carta di credito, avevo una ricaricabile che ho già sostituita

[simotrone]

A me sinceramente che abbiano la mia mail e la mia data di nascita non frega na cippa ... per la carta di credito, avevo una ricaricabile che ho già sostituita

Che freghi una cippa a nessuno mi è chiarissimo, del resto di lavoro io mi occupo (anche) di queste cose e sto dall'altra parte: ti posso confermare che la statistica è dalla tua parte. A pochi frega e i servizi vengono usati indipendentemente dai problemi che presentano.

L'altra cosa che ti posso dire però, è che pensare che l'unico dato sensibile che tu fornisci e che ti puo' essere rubato sia la carta di credito è un minimo ingenuo.

Comunque indubbiamente io c'ho la paranoia nel sangue, temo sia deformazione professionale.
Vedremo che succederà. Sicuramente se il servizio è up, si può tornare a giocare felici.

[Rena]

Tu dici che possano fare danni anche con gli altri dati ?
Da ingenuo, non ci ho mai pensato ... qualche esempio ?
Così mi preparo a difendermi ....

[leo]

Tu dici che possano fare danni anche con gli altri dati ?
Da ingenuo, non ci ho mai pensato ... qualche esempio ?
Così mi preparo a difendermi ....

Con alcuni dati possono risalire al tuo codice fiscale e da lì si hanno accesso a tante info....io metto la data di nascita sbagliata sui siti che me la impongono all'iscrizione.

[simotrone]

Tu dici che possano fare danni anche con gli altri dati ?

Garantito. E non lo dico (solo) io eh...

Da ingenuo, non ci ho mai pensato ... qualche esempio ?
Così mi preparo a difendermi ....

Son tutte cose sicuramente già dette e già sentite... (password con caratteri non solo alfanumerici, lunghe e senza parole di senso compiuto)

In generale con nome e data di nascita si entra in un numero di account spropositato. Poi magari si mette la data del figlio, peccato che col tuo nome e cognome basta un giro su facebook per vedere che hai un figlio e sei sposato e in quale data... Ops.
E' sbagliato pensare "poichè uso questo accorgimento furbo allora non entreranno mai nel mio account XYZ".
1- le utenze online spesso condividono dati (nel peggiore dei casi condividono la password, ma anche uno username o nomi e cognomi...): se so chi sei nel tuo account del gioco Pinco Pallino e su Facebook, probabilmente posso beccare anche il tuo account su Ebay, gmail, libero, Amazon, ecc.
2- i test fatti dai programmi sono fuori scala temporale per un essere umano: a me non interessa bucarti oggi, posso bucarti anche fra 2 mesi... e io non faccio fatica. I test li fanno i programmi, quindi l'utente deve uscire dagli schemi facilmente confrontabili coi software.

Il punto 1 è il più importante e il più sottovalutato: i vostri dati presi in un posto sono utilizzabili OVUNQUE.
Più dati ho per identificarvi, più servizi posso scoprire che usate e con maggior precisione. Ok, magari usate una ricaricabile delle Poste per il gioco online, ma magari non la usate sulla libreria tal-dei-tali (perchè lì vogliono carte di credito serie) e quando io ho i dati del gioco online e da facebook posso con calma incrociare e beccarvi su altri siti e controllare che l'utenza ci sia.

Ora, il problema invece dei servizi pubblici (come Sony) è un po' più grave: se anche tu come utente fai tutte le cose per bene, ma i tuoi dati (password compresa) non sono protetti in un certo modo, sei fottuto. Per questo Sony e altri sono in un mare di cacca...
I danni che possono arrecare sono immensi, e gli utenti comuni non sanno ancora valutarli.

E' un po' come se la ferramenta si tenesse tutte le chiavi di tutti i clienti che fanno delle copie presso di loro, ci attaccasse sopra un etichetta con nome e cognome (e se lo fornite, anche indirizzo e foto...), e poi venisse svaligiata...
In quel caso credo che molti sceglierebbero di denunciare la ferramenta o per lo meno di non andarci più, dopo aver dovuto cambiare tutte le serrature di casa (con un costo immane).
Questa cosa online, non è ancora stata capita...

io metto la data di nascita sbagliata sui siti che me la impongono all'iscrizione.

Esatto.
NON mettete tutti i dati che vi richiedono, mettete solo gli strettamente necessari.

E se vi richiedono cose che ad occhio vi sembra che siano un po' esagerate, datele false - a meno che non siano necessarie al servizio (dare a un corriere un indirizzo sbagliato, non è furbo. ). D'altra parte i servizi dovrebbero garantire una certa "serietà", ma spesso questa cosa viene molto lasciata correre...
(Se il corriere si fa fregare il database con i vostri indirizzi e magari i valori totali della merce consegnata non è carino, visto che qualcuno potrebbe dedurre quanto guadagnate e farvi una visita... )

[Rena]

Con alcuni dati possono risalire al tuo codice fiscale e da lì si hanno accesso a tante info....io metto la data di nascita sbagliata sui siti che me la impongono all'iscrizione.

Ma scusa, per chi ad esempio ha una ditta il nome e cognome, data di nascita, codice fiscale, ecc. lo trovi anche in una visura camerale (dati pubblici) ... non so se è un problema

Garantito. E non lo dico (solo) io eh...

Son tutte cose sicuramente già dette e già sentite... (password con caratteri non solo alfanumerici, lunghe e senza parole di senso compiuto)

In generale con nome e data di nascita si entra in un numero di account spropositato. Poi magari si mette la data del figlio, peccato che col tuo nome e cognome basta un giro su facebook per vedere che hai un figlio e sei sposato e in quale data... Ops.
E' sbagliato pensare "poichè uso questo accorgimento furbo allora non entreranno mai nel mio account XYZ".
1- le utenze online spesso condividono dati (nel peggiore dei casi condividono la password, ma anche uno username o nomi e cognomi...): se so chi sei nel tuo account del gioco Pinco Pallino e su Facebook, probabilmente posso beccare anche il tuo account su Ebay, gmail, libero, Amazon, ecc.
2- i test fatti dai programmi sono fuori scala temporale per un essere umano: a me non interessa bucarti oggi, posso bucarti anche fra 2 mesi... e io non faccio fatica. I test li fanno i programmi, quindi l'utente deve uscire dagli schemi facilmente confrontabili coi software.

Il punto 1 è il più importante e il più sottovalutato: i vostri dati presi in un posto sono utilizzabili OVUNQUE.
Più dati ho per identificarvi, più servizi posso scoprire che usate e con maggior precisione. Ok, magari usate una ricaricabile delle Poste per il gioco online, ma magari non la usate sulla libreria tal-dei-tali (perchè lì vogliono carte di credito serie) e quando io ho i dati del gioco online e da facebook posso con calma incrociare e beccarvi su altri siti e controllare che l'utenza ci sia.

Ora, il problema invece dei servizi pubblici (come Sony) è un po' più grave: se anche tu come utente fai tutte le cose per bene, ma i tuoi dati (password compresa) non sono protetti in un certo modo, sei fottuto. Per questo Sony e altri sono in un mare di cacca...
I danni che possono arrecare sono immensi, e gli utenti comuni non sanno ancora valutarli.

E' un po' come se la ferramenta si tenesse tutte le chiavi di tutti i clienti che fanno delle copie presso di loro, ci attaccasse sopra un etichetta con nome e cognome (e se lo fornite, anche indirizzo e foto...), e poi venisse svaligiata...
In quel caso credo che molti sceglierebbero di denunciare la ferramenta o per lo meno di non andarci più, dopo aver dovuto cambiare tutte le serrature di casa (con un costo immane).
Questa cosa online, non è ancora stata capita...


Esatto.
NON mettete tutti i dati che vi richiedono, mettete solo gli strettamente necessari.

E se vi richiedono cose che ad occhio vi sembra che siano un po' esagerate, datele false - a meno che non siano necessarie al servizio (dare a un corriere un indirizzo sbagliato, non è furbo. ). D'altra parte i servizi dovrebbero garantire una certa "serietà", ma spesso questa cosa viene molto lasciata correre...
(Se il corriere si fa fregare il database con i vostri indirizzi e magari i valori totali della merce consegnata non è carino, visto che qualcuno potrebbe dedurre quanto guadagnate e farvi una visita... )

Grazie Simo ... mi hai messo un pò di ansia, ma grazie.
Come dici tu spesso si sottovaluta il problema, perchè non si è, per così dire, "maliziosi" ... non si pensa a tutte le maniere che ci sono per incularti a partire da pochi dati.

[simotrone]

Grazie Simo ... mi hai messo un pò di ansia, ma grazie.

Lo so cazzo... e me ne spiaccio un casino perchè è veramente brutto.

Anche perchè non capita spesso qualcosa di brutto... ma quando capita è davvero sgradevole. Per le aziende sgradevolissimo.

Come dici tu spesso si sottovaluta il problema, perchè non si è, per così dire, "maliziosi" ... non si pensa a tutte le maniere che ci sono per incularti a partire da pochi dati.

Sai quante segretarie usano la stessa password che usano in ufficio (con documenti riservati, ecc.) per accedere ai forum dove si parla di viaggi, vacanze o ricette? (Realmente accaduto e ho visto...)
Poi si parla di spionaggio industriale... Maddeche...

Ovviamente le aziende serie si riparano anche dagli utenti "distratti", ma gli utenti distratti sono in un mondo molto più grande di loro.

I social network propagano una serie di dati che prima ci voleva culo e perseveranza per ottenere.
Una cosa che posso dire è: NON iscrivetevi a qualunque servizio vi venga proposto, se lo fate, usate dati a caso... poi eventualmente, quando deciderete di utilizzarlo davvero e magari avete valutato la sicurezza e la gestione dei dati, ricominciate da capo con un account serio.
La seconda cosa è: NON riempite tutti i form che vedete, non date informazioni agli sconosciuti. Per strada non parlereste con il passante di cose private, non fatelo neanche coi pc. Non date informazioni che non siano strettamente richieste, e quando vi vengono richieste, cercate di capire SE sono utili al servizio o se vi stanno "coglionando".
Se io per strada vi chiedo il vostro indirizzo di casa per darvi una pubblicità, non credo me lo dareste.

[leo]

Lo so cazzo... e me ne spiaccio un casino perchè è veramente brutto.

Anche perchè non capita spesso qualcosa di brutto... ma quando capita è davvero sgradevole. Per le aziende sgradevolissimo.

Sai quante segretarie usano la stessa password che usano in ufficio (con documenti riservati, ecc.) per accedere ai forum dove si parla di viaggi, vacanze o ricette? (Realmente accaduto e ho visto...)
Poi si parla di spionaggio industriale... Maddeche...

Ovviamente le aziende serie si riparano anche dagli utenti "distratti", ma gli utenti distratti sono in un mondo molto più grande di loro.

I social network propagano una serie di dati che prima ci voleva culo e perseveranza per ottenere.
Una cosa che posso dire è: NON iscrivetevi a qualunque servizio vi venga proposto, se lo fate, usate dati a caso... poi eventualmente, quando deciderete di utilizzarlo davvero e magari avete valutato la sicurezza e la gestione dei dati, ricominciate da capo con un account serio.
La seconda cosa è: NON riempite tutti i form che vedete, non date informazioni agli sconosciuti. Per strada non parlereste con il passante di cose private, non fatelo neanche coi pc. Non date informazioni che non siano strettamente richieste, e quando vi vengono richieste, cercate di capire SE sono utili al servizio o se vi stanno "coglionando".
Se io per strada vi chiedo il vostro indirizzo di casa per darvi una pubblicità, non credo me lo dareste.

[Misha84]

leggendo in giro sembra che siano tornati funzionanti solo in USA ed EURO.
il servizio in giappone è stato bloccato dal governo perchè "la sony non è in grado di garantire la sicurezza dei dati personali degli utenti", e rimarrà così finchè la sony non prenderà altre misure di sicurezza.

[NEMO]

Il codice fiscale si trova addirittura su internet, ma credo che la prima cosa da fare sia nn mettere come password la data di nascita!

Come su internet mai mettere i dati della propria carta di credito, ma prendere a gratis una ricaricabile e nn lasciarci mai tanti soldi su...

X il resto secondo me siete troppo paranoiati!