CRONACHE
Grasso: «Provenzano aiutato da politici»
11/4/2006
Il procuratore nazionale antimafia
Piero Grasso «È stato possibile arrivare alla cattura di Bernardo Provenzano perché siamo riusciti piano piano a scoprire il mondo che gli ruotava attorno». Così il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, ha detto durante la conferenza stampa organizzata al Viminale per la cattura del boss di Cosa nostra.
Il Procuratore ha poi sottolineato: «Siamo riusciti a svelare, in questi anni, la rete di connivenze e complicità che aveva Provenzano. Figuravano imprenditori, ma anche tecnici, fino a professionisti e poi anche politici. Il nostro è stato un progressivo avvicinarsi a questo risultato».
Grasso ha poi fatto riferimento ad un programma posto in essere dalla Procura di Palermo ed avviato con l'arresto di imprenditori che hanno permesso di rivelare il sistema degli appalti. Inoltre, poi, «fondamentale» - ripete lo stesso Grasso - è stata l'inchiesta sulle «talpe» che fornivano indicazioni ben precise sullo stato delle inchieste alla mafia.
«Infine, siamo riusciti a ridurre il campo d'azione di Provenzano costringendolo a tornare nel suo ambiente nella provincia di Palermo».
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