
Originariamente Scritto da
devargas
Ah cattivone, visto che ti sei posto la domanda te lo dico. Ero istruttore di formula tre, guida sportiva e guida sicura. A mia volta ho avuto ottimi insegnanti, mi fermo qui, già così mi sento abbastanza buffone.

Comunque, sono cose perse nel tempo. facendo i seri invece ti dico che potrei parlarti un secolo di ritmi di cambiata, soprattutto nell'esecuzione di un pendolo, magari sul bagnato ed in discesa (anche se la discesa è cogeniale al pendolo). Il manuale ti favorisce la sensibilità, ti forza al rispetto della meccanica ed al rispetto della fisica dei pesi e del motore. Molti erroneamente credono che per pilotare occorra un mostro di 400 cavalli. Non è vero. Un mio istruttore, tanti anni fa mi disse: "sai quale è la migliore auto scuola" La fiat 500, proprio così come l'hai tu, con un pizzico di elaborazione, ma anche normale va bene". Figurati il mio scetticismo, ricordo che risi, anche perchè lui girava con una Lamborghini Miura. Invece era vero. Si pilota anche a sessanta all'ora. Pilotare è affinare delle capacità elettive nel sentire motore e cambiata, nel pennellare le curve senza frenare ed a velocità costante lavorando di cambio o sempre allo stesso regime, magari con una campanatura posteriore volutamente sbagliata. Stabilire esattamente il punto di uscita di una curva ed il rispettivo regime in funzione della cambiata successiva o della controcurva che ti troverai. (In questo caso devi impostare una differente traiettoria alla prima curva). Quanto potrei raccontarti. Ma mi fermo qui. Intanto lodo il cambio automatico per una cosa, la facilità e la totale estraneità alle problematiche della guida (questo per i comuni mortali, non per le auto da corsa ovviamente). Tant'è che ho comprato a mia moglie (che non sa guidare ed aveva paura anche di tentare) una panda col cambio automatico. Ora guida benissimo.
