Citazione Originariamente Scritto da robigrip Visualizza Messaggio
Non si tratta di buonismo e accondiscendenza, ne' tantomeno di tolleranza , ma solo di centrare il discorso.
Il fatto che un' individuo sia volto all' autodistruzione ( consapevolmente o meno) e' sintomo di un disagio profondo .
Una persona che ha una 'struttura' emotiva e sociale radicata non arriva all' eleminazione di se stesso.......ne ad infliggere pene e sofferenze ai propi cari.
Molto spesso queste persone sono persino ignare delle cause che li porta ad agire in questa maniera.....infatti il lavoro che fanno i centri di recupero seri e' prettamente psicologico.
Sul fatto che essendo causa del propio male non meritino aiuti credo che sia una visione che e' pesantemente inficiata dall' aspetto della ricaduta sociale sociale del problema.....ma questo e ' un'altro discorso ancora.
La tolleranza non va vista verso le sostanze ma verso l'essere umano che vi e' dietro.
Vorrei che fosse chiaro che partecipo a questa discussione con passione dettata dall'esperienza diretta e non per sentito dire o perche l'amico dell'amico di mio cugino una volta e' morto., senza per questo aver qualsiasi tipo di prevaricazione sulle altre opinioni ........ ma visto l'argomento un minimo di sobrieta' non guasterebbe.
guarda che non ti accuso di buonismo o leggerezza.
e' evidente che esprimi una tua opinione frutto di consapevolezza e buon senso.
tuttavia le negativita' portate dalla droga ci hanno toccato un po' a tutti ma in modo diverso.
io ho il ricordo di moltissimi giovani che avrebbero potuto far grandi cose nella vita.
hanno invece distrutto intere famiglie dilapidando capitali.
son cose che non riesco a accettare.

Citazione Originariamente Scritto da PhacocoeruS Visualizza Messaggio
A me sembra che oltre ai due temi che hai citato ce ne sia un terzo, ovvero la tendenza di dare del superficiale un po' a tutti, ma giudicando il libro dalla copertina. Io sono di classe '61 e ai miei tempi giravano l'eroina ed i tossici "veri", non quelli da avanspettacolo. Avevo un amico il cui fratello si faceva, la cui ragazza morì di overdose, ed in conseguenza di ciò la polizie gli fece irruzione in casa alle 6 el mattino per cercare la droga. Ti potrei portare un altro esempio, che conosco molto bene, di una ragazza che si è ritrovata da sola con un figlio a 16 anni perchè ha perso il marito per la droga, oppure di suo fratello che ha rovinato i genitori con le continue richieste di denaro, assistenza richiesta o dovuta, carcere, comunità e quant'altro.
Dici che non si può ritenere un idiota chi entra in certi vortici, perchè bisogna considerare gli aspetti clinici e psicologici, ma accanto a questi casi di "idiozia" inconsapevole o indotta ce ne sono tantissimi che hanno seguito percorsi di cui sono gli unici responsabili, anche in una società devastata come la nostra.
appunto.. forse anche tu ricordi i tempi in cui ti ritrovavi in casa o infilato nella tua auto il ragazzo che anni prima invidiavi o ammiravi per le potenzialita' e prospettive.
e poi in poco tempo totalmente inebetito da quella merda di roba in polvere..


Citazione Originariamente Scritto da natan Visualizza Messaggio
quoto!!!

fare di un erba un fascio non é mai buona cosa, ne da una parte ne dall'altra. é facile puntare il dito contro le debolezze altrui, poi, verso le proprie, si chiede spesso comprensione.
non punto un bel nulla.
semplicemente non la considero una strada che si intrapprende per le ragioni che si vuole a tutti i costi inculcare a tutti per creare una sorta di comprensione di base.

se ho delle debolezze ( e le ho di certo ) le combatto , cerco di non farmici sopraffare.
e ringrazio quanti nella vita mi hanno spronato anche calci in culo.

saluti!