ti ripeto sono concetti parecchio diversi....
mac intanto non parte in 8 secondi.
idisk è un app e se non lo sai non la usi... in google è di base perchè è il concetto di cloud il cuore di tutto.
poi smettiamola di dire che qualsiasci cosa è un surrogato di OSX perchè questo è un evoluzione di BSD.
io preferisco comunque sistemi linux.....
altro appunto il mercato italiano per google è appetibile quanto la fava di un vecchio..... XD
il mercato vero e proprio dove si fanno numeri e soldi e dove le condizioni tecniche sono ottimali sono USA, Oriente in genere.
in Italia si usano ancora i doppini del telefono degli anni 70 per l'adsl...
certo ma son 20gb.....
qui al lavoro di mac se ne usano a sfare fin da questi modelli
e ti assicuro che ogni tanto anche i strabellissimi fichi ect... mac che siano portatili o imac....ogni tanto schiantano... e male...![]()
Ultima modifica di D74; 12/05/2011 alle 06:20 Motivo: UnionePost automatica
Esatto, perfettamente integrato nell'OS. E' tutta un'altra cosa.
Q8.
Idem. Anch'io preferisco l'originale e non i surrogati
Esatto. Ovvio che da noi un OS basato sul cloud è difficilmente utilizzabile. Ma questo a causa della nostra pessima condizione in merito ai collegamenti internet, non certo per colpa di Google e del suo geniale quanto ambizioso progetto.
Assoldata la virtualizzazione, ora è al cloud ciò a cui l'intero mondo dell'informatica sta puntando, sia per i privati che per le aziende.
● ▓▓ ●
▓▓▓▓▓▓▓▓
● ▓▓ ●
Riguardo Google, vedremo.
Oramai si è visto che gli utenti non usano davvero i pc, e lo storaggio di cui hanno bisogno lo possono trovare in internet. Sicuramente quindi va molto bene per l'uso del 90% degli utenti comuni (mail, internet, giochini online).
Personalmente i problemi secondo me possono essere questi:
1) La cloud costa, molto più di uno storaggio canonico.
2) La cloud è davvero lenta.
3) La cloud si sta rivelando più inaffidabile di quanto si pensava - vedi il down di Amazon. Questo è un problema risolvibile, ma aumenterà i costi a dismisura... varrà la pena.
4) I dati e i file personali sono gestiti da terzi. Qui è un problema che io personalmente sento molto, ma suppongo che per la maggioranza delle persone non sia manco una preoccupazione (es: basta vedere la mandria di bovini che si lamentano per la privacy e poi aggiornano costantemente facebook e segnalano la loro posizione su foursquare...![]()
).
Eh, però pensa a Sony... "Ehi, che figata che i miei dati li possa pigliare davvero chiunque."
Giusto, questo è un altro punto. La comprensione dello strumento sarà sempre più astrusa per l'utente comune, e questo lo rincoglionirà ulteriormente (danni potenziali? infiniti).
Per il resto, cose interessanti.
PS: Android a me piace molto, e ho capito che le versioni nuove sono parecchio migliorate. Ma io ho guardato e cipollato un po' sulla 2.2.1 e a mio modestissimo e superficialissimo avviso serve un'architettura un pelino più snella per avere qualcosa di performante.
[OT]
Già, anche da noi.
Checchè ne possano dire gli applefan, la mia esperienza coi mac va peggiorando di giorno in giorno... Costano un botto, attualmente si stanno spaccando con una frequenza imbarazzante, con danni spesso "mostruosi" (problemi elettrici, dischi che si spaccano dopo mesi, senza parlare delle crepe nello chassis di cui a me non frega nulla ma le utenti che lo pigliano perchè è fico... brrr...) e ingestibili - codici numerici che capiscono solo in US, all'assistenza devono aspettare che dalla casa madre diano risposte, tutto attraverso password e contro password che rende il sistema completamente ingestibile dal punto di vista amminstrativo.
Ultima chiccha, su uno di quelli in uff abbiamo cominciato ad avere problemi con finder... Chi usa suppongo sappia che genere di beghe ne possano derivare.
Apple--
In ufficio abbiamo tutto (prevalentemente linux), ma ai Mac sto preferendo i Win...
Non è proprio così. Dire che Apple si inventa qualcosa... è offensivo. Diciamo che (merito grandissimo) sanno riconfezionare qualunque cosa in modo gradevole e usabile da chiunque (forse). E giustamente fanno i soldi su questo. Stop.
Rsync è del 1998... e pare nuovo perchè Apple l'ha messo nelle sue box nel MacOS 10.4...
Infatti nessuno si inventa più niente di nuovo da tanto tempo...
Per dire, lato web stan tutti a scrivere framework e riscrivere webserver...
Beate siano le Telco, che almeno fanno cose.
anche io nutro i tuoi dubbi sui dati e sull'affidabilità del cloud....ma alla fine il punto di fallimento non è tanto il cloud in sè (perchè se dislocato è davvero improbabile che si guastino tutti contemporaneamente) il punto di fallimento è l'accesso al cloud....
e legato a questo la riservatezza dei dati..... che comunque è un problema serio, ma anche sopravvalutato.... già oggi tutti sanno tutto di tutti.....
lo stesso time machine è basato su un progetto linux...open source...
anche qui l'incidenza di guasti e rotture è cresciuta.....aimè..
imac nuovi di pacca 27'' con il top gamma dentro che si schiantano in 2 settimane....
disco.....andato, altri schede video.....
la qualità è scesa e si sente.
Infatti a parer mio il problema e' paradossalmente proprio questo,
chiunque sia in grado di crakkare un login avrebbe accesso a tutti i tuoi files.
Io non credo molto nel clouding, o almeno non lo condivido...
Lo trovo molto rischioso, soprattutto se si parla di documenti sensibili.
-
Solo un motociclista riesce a capire davvero perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino
(Anonimo)
Fermo restando il resto e ammesso che appunto, il problema della privacy è una cosa che IO sento ma anch'io percepisco come un'area molto "fumosa" nel pensiero comune (e nella legislatura)...
Non ne son così sicuro.
Purtroppo ho un'idea decisamente superficiale del funzionamento di questi oggetti (le suppongo macchine virtuali ridondante per connessione e backup e chissà che altro, con meccanismi automatici per far sì che scalino all'aumento di carico - almeno nel caso di amazon) ma a me pare che i limiti tecnici siano ignorati da molti...
Non ho mai avuto particolare amore per le VM (le trovo fantastiche per testare, ma fallimentari in produzione), e non mi pare che la cloud sia più affidabile di un hosting "serio": è tutta teoria, nella pratica cascano (quindi non sono più manco tanto sicuri di rispettare le SLA) e di sicuro sono lente da paura.
Comunque ammetto di avere un'esperienza assai limitata riguardo cloud.
già. Il problema dei login, per altro, non è tanto la sicurezza lato server (che E' un problema), ma è che il 99% degli utenti usano password ridicole - quindi l'accesso ai loro dati spesso è pura questione di tempo.
Tra l'altro questo porta ad avere un ulteriore problema: utente con password di difficoltà "media" su pc di casa, ammettiamo che ci voglia X tempo per bucarla. Se utente la sera spegne il pc è necessario aspettare il giorno dopo se X non è ancora passato; inoltre alla prossima connessione il provider fornirà magari un altro ip da ritrovare per la stessa box. Insomma, si può fare, ma non è immediato.
Se i dati di utente sono su un server online 24/7, si possono fare tutti i test che servono, di tempo ce n'è. ... 'ndovina un po'.
Riguardo i dati sensibili, oramai dovremmo valutare come sensibile TUTTO. E poi agire di conseguenza consapevoli che le connessioni alla rete (di qualunque genere) sono sempre tracciate.
beh la virtualizzazione funziona a patto di sapere che HW serve e cosa ci si fa girare sopra...
io ci tengo un sistema informatico medico h24....
sul discorso password basta imporre una scelta non banale...... obbligando a tot lunghezza uso di numero e simboli...(poi vabò l'utente scarso non se la ricorderà.....ma è un altro problema)
sul cloud non è detto che debba per forza essere virtualizzato.... i nodi possono essere sia fisici che virtuali e in google i nodi non sono 3-4.....ma in ordine di qualche miliaio......
per i dati residenti sul server al di là delle connessioni crittografate ect.... si può risolvere con la criptazione del volume..... vedi un esempio con truecrypt.....
Ehm... si si.
* Sulla VM non mi pronuncio perchè ho dei pareri molto forti (:censoredma il punto non è che non ci si possa mettere su roba. Io ho un servizio di rete (apache + postgres + altra roba pesa) su un e3pc prima seria (Celeron 900MHz 512MB), non per questo lo ritengo particolarmente efficiente o lo consiglierei.
* Sul discorso password hai già detto tu. ;-) (io propongo stringhe da 256 comprendenti char dall'alfabeto maya e runico)
* Sul cloud (di Google o meno) non c'entra il numero dei nodi (IMHO), ma i problemi ancora non sviscerati e dunque senza soluzioni testate - il che significa affidabilità zero, per me.
* Aha. Infatti non vedo altro che dati criptati in giro per il mondo. ^_^ Aha.