"Descrivere i lavori di Giger è cosa alquanto ardua, la loro forza e visionarietà sono esperienze da provare, i suoi incubi biomeccanoidi, come li definisce lui stesso, che sembrano aver ispirato l’immaginario di registi come David Croneneberg, lasciano perplessi perchè inquietanti e pregnanti con i loro espliciti riferimenti sessuali e una commistione di fascino-repulsione che innescano negli animi più sensibili."
Non mi piace. Mi inquieta.
c'è sempre da imparare, grazie! Devo dire che un po', riguardandolo con attenzione, mi ci riconosco.....
Ultima modifica di bob&hank; 30/05/2011 alle 21:47Motivo: UnionePost automatica