





Le verre est un liquide lent
Certo che postare Giger prima della nanna...
"Descrivere i lavori di Giger è cosa alquanto ardua, la loro forza e visionarietà sono esperienze da provare, i suoi incubi biomeccanoidi, come li definisce lui stesso, che sembrano aver ispirato l’immaginario di registi come David Croneneberg, lasciano perplessi perchè inquietanti e pregnanti con i loro espliciti riferimenti sessuali e una commistione di fascino-repulsione che innescano negli animi più sensibili."
Non mi piace. Mi inquieta.![]()
Ultima modifica di Musi დ; 30/05/2011 alle 22:40 Motivo: UnionePost automatica
Ultima modifica di bob&hank; 30/05/2011 alle 22:47 Motivo: UnionePost automatica
Che invidia!
Amo molto questo quadro, che considero uno dei più importanti capolavori artistici del diciannovesimo secolo.
Mi piace particolarmente, non solo per la scelta dei colori, per la presenza della luna e delle stelle, ma perché sembra quasi che il cielo avvolga il paesaggio in un abbraccio.
E nonostante sia stato dipinto (a memoria e non en plain air) mentre Van Gogh si trovava in manicomio (qualcuno direbbe OP!), le sensazioni che mi trasmette questo quadro non sono di angoscia o di inquietudine, ma di intima serenità.
(Non ho (ancora) avuto la fortuna di poterlo vedere dal vero, ma anch’io lo immaginerei grande!)
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un'alternativa a cavoli e cicogne ...
ps: ci sarebbe un bar arredato da lui ...
a Château St. Germain, Gruyères, Switzerland
http://www.hrgiger.com/barmuseum.htm
buona giornata a tutti ....![]()
Ultima modifica di natan; 31/05/2011 alle 06:55
Le verre est un liquide lent