L'altro giorno riflettevo (abbiamo più di uno specchio in famiglia) (battuta rivoltante). Scherzi a parte:-
si fà un gran parlare di comportamenti abietti nei confronti degli animali, soprattutto riferiti all'abbandono. Ovviamente l'intento è sensibilizzare (colpevolizzando) al fine di evitare, o arginare questa pratica. Io credo che questo dogma stigmatizzato da slogan di ogni genere, abbia però un suo contraltare, una sua ottusa ripercussione.
Ci condiziona anche nel salvarli, i cani, impedendoci di farlo. Per non correre il rischio di essere moralmente condannati.
Mi spiego meglio e mi piglio da esempio (succeda quel che succeda).
Mi è capitato di vedere più volte cani bisognosi d'aiuto. In genere l'aiuto lo presto. Per dissetarli, sfamarli, a volte lavarli. Soprattutto d'estate e se mi trovo a piedi, ma...se in macchina ( come l'altro giorno mi è capitato ) se vedo un cane, che abbandonato in un luogo pericoloso deve essere spostato in una zona più idonea, allora vado in crisi.
In genere non lo faccio (non lo sposto) perchè poi, per la comune opinione di chi guarda (quando il cane necessariamente lo scarico in zona sicura) sembra che in realtà io l'abbandoni.
Potrebbe anche non interessarmi la comune opinione ma, gli "ANIMALI COME ME" colti in flagrante, potrebbero essere messi su You tube, o magari denunciati, quindi...meglio non vedere il poverino. Solo che così si favorisce l'intento del porco che il cane non solo lo ha abbandonato, ma anche in un luogo rischioso per l'animale stesso. Quindi, in una circostanza del genere, cosa fare???![]()