Guarda che NON intendo per libertà individuale quella che trascende invadendo l'altrui libertà. Certo, quella deve essere controllata e non deve prevaricare.La libertà individuale c'è nei termini in cui si rispetta uno stato di diritto che ci fornisce servizi, che ci rappresenta su scala nazionale, che ci tutela in mille forme,ecc.
I danni non sono solo materiali, e la libertà individuale in uno Stato (in QUALUNQUE Stato) è limitata da degli obblighi sociali imposti per legge.
Non dico che siano validi tutti i limiti, ma è assurdo rifugiarsi dietro la libertà individuale quando si sta in uno stato. Idem per le responsabilità, in qualche modo sono comuni, che ci piaccia o meno.
Se si vuole una libertà individuale completa, mi sa che si va a fare gli eremiti in qualche zona dimenticata del globo. E probabilmente prima o poi si verrà comunque assimilati da una moltitudine rappresentata da uno Stato più efficiente.
Intendo per libertà individuale la libertà di scelta, che non lede nessuno.
Questa a mio avviso dovrebbe esistere. Il discorso (il mio discorso) è provocatorio, ma non per generare un contraddittorio, ma solo per esaltare un paradosso: " è posibile praticare sport estremi ma non scegliere di non allacciarsi la cintura".![]()