i-pod
impianto classico valvole (per fav. descrivere in un post)
impianto classico trans (per fav. descrivere in un post)
compattone - mini -radio tivoli e amenità simili
radio
non ascolto musica (consiglio da amico: resta anonimo!!!)
D'accordo... ci leggo la storia delle Speed taroccate a manetta per andare al bar. Tanta roba della quale si è fatto uso più per il nome che per l'efficacia, e poi si usa a un decimo delle possibilità, magari senza nemmeno apprezzarla. Effettivamente la musica viene "trattata" prima che si possa riascoltarla. A questo punto la differenza sonora tra un impianto pro, uno audiophile e uno decente si va assottigliando. Un impianto serio (nè pro nè HF) dovrebbe teoricamente solo aggiungere meno cose possibili al suono inciso sul supporto che si sta utilizzando. Gli apparecchi digitali già ci sono, possiamo discutere per mesi della timbrica, che però come tu scrivi non ha un effettivo paragone ma si scontra quasi solo coi gusti personali. Quando ho iniziato a interessarmi di alta fedeltà, il metro di paragone era il concerto dal vivo, rigorosamente acustico. Un auditore doveva aver sentito gli strumenti suonare live e doveva confrontarli con una registrazione del concerto medesimo, ci metteva senz'altro del suo, ma tant'era. C'era comunque sempre di mezzo l'equalizzazione in fase di incisione. Una lotta persa in partenza, specialmente quando poi le stesse riviste che recensivano fior di milioni
di apparecchiature, si lanciavano in provocazioni del tipo: vi danno fastidio le alte frequenze troppo asciutte e poco spaziali del vostro impianto? Con un bel bicchiere di rosso tutto prende una tonalità più calda e corposa, con due sparirà anche quella fastidiosa sbavatura nei bassi secchi, con tre l'amalgama sonoro vi sembrerà quello di una sala registrazioni della BBC anche se avete un piatto di plastica e un integrato da 40watt col 15% di distorsione.
Il mondo è bello perché è vario...
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.






roba buona!
io amo ricordare quei bei concerti in mezzo alla natura, dove l'acustica era da schifo e le casse fischiavano ... si incontrava gente e la musica ci entrava nella pelle, anche quando le orecchie ascoltavano i lamenti di un mondo che faticava a cambiare, ma ci provava....
Le verre est un liquide lent


Nessuna delle opzioni, uso l'home teatre.
Mai sentito "The Dark Side Of The Moon" dei Pink Floyd edizone speciale in super audio CD con il 5.1 Dolby Digital?
"Fletto i muscoli e sono nel vuoto!" (Rat-Man)
"Dio non é con noi perchè anche lui odia gli imbecilli!" (il Biondo)
"...to boldly go where no man has gone before!"
No, ma l'ho sentita un paio di volte dal vivo...Mi si rizzano i peli sulla schiena al solo ricordo.
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Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.




sono assolutamente d'accordo con il concetto base che nulla andrebbe aggiunto e nulla tolto ma questa è proprio l'impostazione vera degli ascolti degli studi di incisione o masterizzazione. Non dobbiamo confondere la parte attiva, la fase di creazione e registrazione della musica con tutti i trattamenti che comporta, e l'ascolto del prodotto finale
però è chiaro che poi entrano in gioco i gusti personali e allora non vedo perchè non si debba poi agire con regolazioni a posteriori (quelle cose che tanto fanno incazzare gli audiofili) tanto la fedeltà assoluta (come dice natan
) non esiste, esistono solo dei riferimenti che spesso, non possiamo avere a disposizione, Poi c'è tutto il discorso dell'ambiente dove si ascolta che influisce non poco ma poi non la finiamo piu'
P.S. mi ricordo ancora quando si entrava in un negozio di Hi-Fi (quando ancora esistevano) per degli ascolti e puntualmente il commesso di turno si presentava con il suo bel CD , magari della Naimm, con su inciso tre strumenti acustici
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........a parte il fatto che a riprodurre un trio jazz in modo "accattivante" è capace anche ............un Home Theatre
fabri'..........abbii pazienza................non c'entra un tubo
no e spero di non ascoltarlo mai su un Home Theatrescusami, non ti offendere , ma gli Home Theatre vanno bene solo per riascoltare i botti di capodanno
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tre passi avanti uno indietro per umiltà



ehmmmmm....
di solito,quando ascolto musica (),questa esce dalla mia Les Paul e dal mio Marshall...
però a casa il più delle volte,mi affido al mio vecchio ampli Akai,piatto Pioneer e lettore cd della Tecnichs....mancherebbe un bel lettore di cassette (il mio ha dato forfait)...se qualcuno ha una Sony o una Teac che non usa più...mi faccia un fischio!
le casse non sono un granchè,ma da quando le ho potute posizionare sotto un soppalco in legno e attaccate ad una parete di mattoni...invece del cemento...il sound è nettamente migliorato! finalmente ho fatto piazza pulita dai riverberi fastidiosi del cemento!!!
in auto,mi devo affidare all'impianto di serie...Opel!
vorrei usare l'i-phone,ma non ho l'ingresso aux![]()
Ex Strunzzz,EX T.D.C.,asociale per necessità!
...I was born...for ROCK AND ROLL !!!!!
radio o cd in auto, ipod shuffle in palestra, stereo con itunes da mac.
Il Paradiso è bello per il clima, l' Inferno per la compagnia
Ogni volta che tocco una Triumph ricevo le stigmate...
'Get' è l'equivalente di puffare per i puffi. Funziona sempre.