
Originariamente Scritto da
alessandro2804
non è vero che l’acqua viene privatizzata: è scritto chiaro e semplice nella vecchia legge Galli che dice :
"Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarietà."
Ciò che i privati potranno fare è occuparsi della gestione del servizio, avvalendosi delle reti pubbliche. E soprattutto si crea un incentivo ad investire mettendoci capitali propri o degli azionisti , grazie al profitto che deriva dalle tariffe legate al consumo dell'utilizzatore finale. Utili che oltretutto hanno un tetto del 7%
Se un Comune vuole gestire con una propria società il servizio, può continuare a farlo. Deve, però, vincere la gara: potrà quindi continuare a farlo, purché la sua società emerga dalla gara come la migliore.
Se voti si ,voti per la casta che senza una gara pubblica trasparente potrà remunerare l'amministratore-imprenditore cugino, parente, amico...in modo implicito e occulto e con appalti gonfiati cosa che accade adesso
Se voti NOelimini tutti questi comportamenti occulti in quanto s'introduce l’obbligo di gare ad evidenza pubblica
Poi bisogna distinguere la gestione del servizio idrico che è un problema di natura aziendale ed economica, e l'accesso universale al bene acqua che è invece un problema di welfare .