Anche io!
Roma é una cittá stupenda, e girare la notte, in moto per le strade del centro é una cosa stranissima. Ti fa sentire soddisfatto, come se avessi terminato una pesante giornata al lavoro che non vedevi l'ora che finisse e fossi contento di quello che ho fatto e di come sia andata.
Sei rilassato e soddisfatto.
Poche auto in mezzo alla strada, sempre qualche gruppo di turisti sui marciapiedi, il pavé che scorre sotto le ruote facendosi sentire un po' sulle braccia, il fresco delle nottate delle mezze stagioni (l'ultima volta che l'ho fatto era marzo...).... e le luci.
Le luci che illuminano il Colosseo, che illuminano il Viale dei Fori e l'Altare della patria, che le riflette e le amplifica con tutto quel marmo bianco.
Le luci gialle che illuminano dal Campidoglio al teatro Marcello, che si svela tanto di colpo dietro una curva da farti pensare di aver trovato un altro Colosseo...le luci di Piazza della Repubblica, tonda e sempre con i sanpietrini bagnati dall'acqua della fontata centrale...le luci di Trastevere, di Piazza Trilussa, sempre piena di giovani e di casino, che riesci a vedere passando velocemente percorrendo il lungotevere.... e poi il lungotevere! bello, largo, dove, come direbbe Verdone: "e finalmente...se score...!".
Bellissime sensazioni di notte, in giro in moto per Roma. Come se si girasse per le strade per controllare che tutti siano andati a dormire, come se si avesse un permesso speciale, con il quale "solo tu puoi girare a quell'ora".
...E se incontri qualcun'altro in moto, certo che lo saluti! e se non risponde poco importa (stavolta!): se é in giro a quell'ora, magari anche lui si sta godendo il momento, e se non saluta é solo perché é troppo preso dalle luci... e dagli odori. Con tutti questi viali alberati, se azzecchi il periodo giusto riesci a sentire tanti odori diversi, a seconda delle zone e degli alberi che incorniciano i viali.
Cosí viaggi per andare (dove devi andare) e intanto ti godi i profumi degli alberi in fiore della Nomentana, piú presenti quando si passa vicino a villa Torlonia, o gli odori dell'Aventino e dell'erba del Circo Massimo quando vai da Piramide al Colosseo.
E quando passi dall'Aurelia Antica senti il fresco e l'umido della natura di Villa Pamphili, come quando fai l'ultima curva del Muro Torto, quella sotto villa Borghese, appena prima di arrivare a Piazzale Flaminio...e da li, se allunghi un po' il giro e arrivi fino a Viale delle Milizie, puoi sentire anche gli odori dei.... cornetti caldi, pieni di marmellata, passando vicino alle "scalette".
Roma di notte.
A qualsiasi ora c'é qualcuno: a piedi in moto o in macchina. Non ti puoi sentire mai solo!
(si vede che non c'ho un caxxo da fare a quest'ora....)
(e apprezza che non ho fatto nessuna battuta su sta cosa che hai fatto outing....APPREZZA!!!!)