Sarà che siete in due e vi aiutate, ma complimenti avete un'ottima memoria. Non ho mai avuto problemi ad andare in moto con passeggero, anche se quella volta eravamo in treIo di quei giorni, per me indimenticati, ricordo un episodio che ha ricordarlo mi devo cambiare il pannolone. Ero ha far colazione in quel baruccio, con il sig. Natan. Voi eravate ancora in profondo stato di incoscienza. Bene, mentre sorbivo un caffè in elvetica compagnia, si avvicino un tizio, che si sedette al nostro tavolo e rivolgendosi a Natan le chiese se era il poeta che cercava e si offriva di dare alla stampa le sue opere. Chiedendo di poterle leggere. Nicchiando l'elvetico glissó, cambiando a poco a poco discorso per non dimostrare la sua completa inefficienza letteraria.
Porca miseria quanto mi divertii, un'uomo evidentemente strampalato e strampalate, contro un extracomunitario a disagio nel dover mostrare la sua scarsa confidenza con le rime.
Chiedo scusa agl'avventori, ma ormai sono abituato a parlar da solo
Non rischio di nutrirmi di fantasie un pó malate, di ricordi sí ! Chi non ha ricordi, forse non ha vissuto o forse il suo vivere valeva veramente poco!
Il presente non si puó dimenticare, si deve viverlo.