All'inizio era così....e comunque verificate le somiglianze dei due motori......a parte il cilindro mancante...
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Odio "quasi" TUTTI gli scooteristi!!!!
...vabbè i Jappo hanno copiato per anni, difficile adesso dire chi ha copiato chi.
I prodotti sono ad oggi differenti e non mi pare si "copino".
Storia della Kawasaki
(...) Dobbiamo aspettare il 1956 per poter leggere il logo KAWASAKI sul motore... il Meihatsu 125 DE LUXE stabilì subito il record di velocità (81,5 km/h) e si contraddistinse per l'eccezionale durata (50.000 km senza guasti né rotture!).
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Voltaire: "Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo!"
Voltaire: "Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo!"
ragazzi..
basta con queste sciochezze.
credo di avere sufficente anzianita' di servizio e conoscenza della storia per ribadire che i motori delle Triumph non sono affatto stati di derivazione nipponica ne oggi ne mai.
non ci sarebbe stato nulla di male , intendiamoci.
ma la storia e' un'altra.
John Bloor e il suo staff di ingegneri verso la fine degli anni 80 pote' recarsi in giasppone e visitare le linee di montaggio kawasaki.
a loro interessava il modello "fabbrica" non certo copiare i motori.
quelli furono progettati e realizzati in REGNO UNITO.
e sai una parte della storia in effetti..
esatto a meta'.
tutte le macchine utensili e le linee del primo stabilimento Triumph erano stati ordinati in giappone.
alcuni componenti elettronici , come accade ancora oggi.
ma le somiglianze finiscono qui'.
il progetto del motore modulare serie 300 e' inglese.
Ultima modifica di tonidaytona; 21/06/2011 alle 19:25 Motivo: UnionePost automatica
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
Hat 2013 Motociclismo
io sapevo una storia un po' diversa: i tecnici inglesi studiarono i motori dei 4 produttori giapponesi, con test di usura, e scelsero come riferimento quello che sotto stress mantenne le migliori prestazioni (kawasaki, appunto).
però mi fido di quello che dice tonidaytona