Dal 20/4 sciopero della fame da 20/6 anche della sete....

[tbb800]

Pannella è libero di fare tutti gli scioperi che vuole e per tutto il tempo che desidera. Non ho mai condiviso le idee di cui si è fatto promotore, il suo muoversi tra una destra berlusconiana e una sinistra (sinistra?) per degli obiettivi che mi sono apparsi sempre non condivisibili.
Le sue "battaglie" sono sempre state tanto eclatanti quanto inefficaci. Qiindi mi auguro che sia coerente fino in fondo anche questa volta.
Il problema delle carceri, del sistema carcerario, dei detenuti non si risolve con qualche pannicello caldo. Questo lo sappiamo noi come i radicali. Solo che se loro non fanno così non se li fila proprio nessuno. E vorrei vedere

[spantax]

Pannella continua con sta storia da quando ho iniziato a capire qualcosa.

E le sue battaglie sono talmente inutili, o meglio, mal riposte, che a nessuno frega una mazza.

L'amnistia non è la soluzione per il sistema carcerario che non va.

[Intrip]

a Disagiato non farebbe male...nemmeno a me

[Gian]

Prova costume?....maddaiiiii

[tbb800]

a Disagiato non farebbe male...nemmeno a me

[Segy]

[oldbonnie]

Marco Pannella è un uomo di 81 anni che ha messo continuamente la propria vita in gioco, in maniera non violenta, per delle idee nelle quali ha sempre seriamente creduto, senza che la vita del suo prossimo fosse mai direttamente coinvolta.

Si è sempre battuto per esse democraticamente e in antitesi al modo becero e clientelare della politica dell'intrallazzo che tutti conosciamo.

Anzi egli in questo senso è il vero politico, caso unico nella nostra "democrazia".

Le sue battaglie sono combattute, da oltre sessanta anni, per la legalità, la giustizia e la vera democrazia attraverso sit in, referendum, banchetti di raccolte firme, scioperi della fame e della sete, disobbedienze civili e tutto ciò con l'unica forza ghandiana della non violenza.

Dacci ancora dentro vecchio Signor Hood....

[Segy]

Marco Pannella è un uomo di 81 anni che ha messo continuamente la propria vita in gioco, in maniera non violenta, per delle idee nelle quali ha sempre seriamente creduto, senza che la vita del suo prossimo fosse mai direttamente coinvolta.

Si è sempre battuto per esse democraticamente e in antitesi al modo becero e clientelare della politica dell'intrallazzo che tutti conosciamo.

Anzi egli in questo senso è il vero politico, caso unico nella nostra "democrazia".

Le sue battaglie sono combattute, da oltre sessanta anni, per la legalità, la giustizia e la vera democrazia attraverso sit in, referendum, banchetti di raccolte firme, scioperi della fame e della sete, disobbedienze civili e tutto ciò con l'unica forza ghandiana della non violenza.

Dacci ancora dentro vecchio Signor Hood....

però non ti sembra, la sua, una forma di ricatto?

[oldbonnie]

però non ti sembra, la sua, una forma di ricatto?

No, la sua è solo una forma pacifica di azione.

Come diceva Ghandi, sono le azioni che contano.

I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni.

Lui, durante la sua vita, non ha fatto altro che seguire tale insegnamento secondo cui il rivoluzionario non violento che ha sete di giustizia, utilizza il digiuno come un'azione, un'arma politica e come tale lo inserisce tra i mezzi pacifici idonei per portare avanti la sua causa, partendo dal presupposto che per essa si è disposti anche a lasciarsi morire, senza mai però essere disposti ad uccidere o a travalicare gli altrui diritti.