Aziende e commercio
Imprese giovani, imposte al 5% Orari liberi per i negozi
Giovani, commercio e città d’arte. La manovra correttiva tocca altre tre voci molto sensibili del tessuto sociale. Primo obiettivo l’autoimprenditorialità giovanile per contrastare la disoccupazione che ha toccato picchi da record. La manovra prevede uno sgravio fiscale per le nuove imprese formate da giovani sotto i 35 anni. L’imposta sarà del 5% forfettaria («la più conveniente d’Europa» l’ha definita il ministro Tremonti) e avrà una durata di 5 anni. Lo stesso ministro dell’Economia ha precisato che le misure di agevolazione fiscale per le nuove imprese riguarderanno «anche le persone escluse dal mondo del lavoro come i cassa integrati». Secondo obiettivo, la liberalizzazione del commercio, soprattutto nelle città d’arte. Da tempo si invocava un regime speciale e più libero dai vincoli di chiusura per le città che possono vantare un alto flusso di turisti durante i giorni festivi o nei periodi di vacanza. Per questo motivo nel testo è previsto che nei comuni di interesse turistico e nelle città d’arte gli esercizi commerciali, in via sperimentale, non saranno più vincolati al rispetto degli orari di apertura e chiusura. Facoltativa anche la chiusura domenicale e festiva e la mezza giornata di chiusura infrasettimanale. Misure che finora erano appannaggio esclusivo dei singoli Comuni e che ora invece vengono rese libere dalla legge statale. Rimane da definire chi, e in base a quali criteri, possa definire una città a vocazione turistica.
in 3 anni è forse l'unica cosa costruttiva e lungimirante che vedo fare da questo governo.... che ne pensate?