...chiaro come il sole che con il patrimonio storico-artistico-paesaggistico che abbiamo si potrebbero fare molti più soldi...(basterebbe un pò di buon senso da parte di chi lo gestisce)...ma non tutti stanno di casa ai piedi del colosseo o della torre di pisa...agli altri che gli facciamo fare?
il mio discorso si riferiva al fatto che una nazione come la nostra (se non vuole sprofondare) deve per forza di cose puntare sulla manifattura di alta qualità e sulle tecnologie di eccellenza...più in generale sulla trasformazione delle materie prime da esportare all'estero...dobbiamo creare un flusso stabile di merci di altissima qualità in uscita...non possiamo solo importare a debito le merci come ci hanno insegnato a fare gli americani...ricordiamoci che il tessuto economico di questo paese poggia su una miriade di piccole e medie imprese...le maxi industrie non fanno per noi (fiat docet)
come i mega gruppi-bancari: la nostra condizione ideale (ma questo non l'ha voluto capire nessuno) sarebbero state le banche di credito cooperativo, inserite nel territorio di raccolta... ne avrebbero guadagnato TUTTI, clienti da un lato e banche sovvenzionatrici dall'altro... MENO COSTI E PIU' SERVIZI... ma la politica delle mega aggregazioni ci ha fregato
spesso un rutto vale più di mille parole
se e' per questo, non tutti fanno gli operai in linea di produzione..........ovvio che il turismo non puo' dare da mangiare a tutti, ma forse nella zona di gioia tauro, invece delle acciaierie, si sarebbe potuto organizzare qualcosa di diverso.
per "il flusso stabile di merci di altissima qualita' in uscita"...........hai detto puzza
e chi lo crea? ovviamente le piccole aziende che piu' avanti dici essere il modello vincente in italia.
e il problema degli stanziamenti e dell'accesso alla ricerca per quelle piccole aziende? sono le grandi che piu' facilmente ne beneficiano.......o sbaglio?
in conclusione : in linea teorica, chi ti puo' dar torto?
ma la pratica...............
ma la pratica deve seguire la teoria...e alla lettera...
...il punto è che siamo drammaticamente obbligati a scegliere questa soluzione altrimenti affondiamo...non ci possiamo permettere di stare con le mani in mano...
le grandi aziende in questo paese sono afflitte da un male che ad oggi è incurabile...l'eccessivo concentramento di 100000000 mila interessi...
le piccole aziende sono potenzialmente più snelle e efficienti e soprattutto capaci di intercettare nuovi mercati,nuovi gusti e adeguare di conseguenza e con rapidità il proprio prodotto.
molto si potrebbe fare in italia...manca la voglia/l'entusiasmo/intraprendenza perchè si è troppo ancorati ai vecchi schemi nella VANA speranza che la crisi passi da sola e tutto possa tornare come prima.
basta pensare quanto si potrebbe fare nel campo delle energie rinnovabili...quanti laureati si potrebbero impiegare in nuovi progetti...
oppure nel settore dell'immondizia...basterebbe seguire il modello tedesco...sai quanta gente mettiamo al lavoro?...(almeno una volta per tutte la finiamo di trattare i rifiuti come una emergenza e iniziamo a usarli come una risorsa...)
per non parlare dell'agro alimentare...ci sono aziende che producono prodotti di eccellenza rinomati a livello mondiale che si devono scontrare con governi italiani ottusi che invece non fanno altro che mettere bastoni tra le ruote e più in generale lasciano soli gli addetti ai lavori...
per fortuna la maggior parte degli italiani sono migliori di chi la rappresenta nel mondo
http://www.youtube.com/watch?v=6Jfo0xE67V0-http://http://www.youtube.com/watch?v=DYPdcJec1YU Io c'ero...
Cerco pandino 4x4 vecchio modello contattatemi se l'avete-conoscete che vendono
Johnny i miss you.