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ciao
diciamo questo
la protesta ed il manifestare da parte della gente del luogo mi può stare bene
ed è una cosa lecita
ma i caschi in testa, le maschere antigas in faccia, il volto coperto, la guerriglia a colpi di qualisiasi cosa contro lo forze dell'ordine ecc.ecc. da parte di delinquenti che niente hanno a che fare ed a che vedere con questa faccenda sono tutto un altro paio di maniche; ed essendo delinquenza è da spazzare via in un modo o nell'altro senza tante storie
ettore
Noi Tireremo Diritto - 4° Reggimento Alpini Paracadutisti "Monte Cervino"
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i black block non hanno nulla a che fare con il movimento no-tav
la tav, il g8 di genova e via dicendo sono solo dei pretesti per menare le mani, su questo non vi sono dubbi, prova ne è che la manifestazione dei no-tav(quelli veri) come sempre è stata pacifica e ordinata, con sindaci ornati di fascia tricolore, famiglie con bambini e anziani...
gli scontri erano perfettamente voluti e organizzati da antagonisti e black block, molti dei quali provenienti dal resto d'italia e d'europa
ma l'esasperazione dei valsusini è figlia, come sempre, di incompetenza e inconcludenza politica: per 20 anni hanno pianificato la tav in valsusa passando sopra le teste degli abitanti e senza comunicare nulla...
dopo gli scontri di Venaus del 2005 hanno istituito un "osservatorio per la tav in valsusa" cercando di riannodare i contatti e cominciare a fare una vera opera di "lobby", ma il problema è che ancora oggi gli stessi politici e gli stessi esperti che dovrebbero promuovere la tav/tac NON hanno dato risposte convincenti a fugare i dubbi dei valligiani: non hanno spiegato i costi reali, non hanno spiegato come risolveranno la questione dei detriti (ipotetici luoghi di stoccaggio grandi come 4 campi di calcio....), non hanno spiegato (perchè probabilmente non lo sanno nemmeno loro) quali e quanti treni passeranno e quante merci passeranno ( ci sono dati di flussi che con un po di raziocinio sconsiglierebbero a chiunque di fare quest'opera perchè assolutamente anti-economica)...
va detto che fino a qualche anno fa NON ero contrario alla tav, ma approfondendo la questione, sia per lavoro che per interesse personale, devo dire che i dubbi sono molti di più delle certezze e, ad oggi, sarei per bocciare i lavori
Surfers Rules
è ANCHE INSOPPORTABILE che io debba fare 6 ore di coda per tornare a casa..Originariamente Scritto da LELTO
legittimo manifestare , ma illeggittimo rompere il c......i bloccando una statale per una manifestazione......manifesta ma non bloccare una vallata....., se poi non vuoi i lacrimogeni in faccia....stai a casa....
confermo quando ero piccolo che andavo in montagna su una montagna è stata fatta una scritta con le pietro NO TAV , che è li da almeno 30 anni... non volevano neppure l autostrada se è per questo.....per fortuna quella sono riusciti a farla e garantisco che dal punto di vista ambientale deturpa piu quella che una galleria....
Ultima modifica di roberto.to; 04/07/2011 alle 08:14 Motivo: UnionePost automatica
c'e' anche da considerare questo:
Servizio Sanitario Nazionale
Regione Piemonte
Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano
Regione Gonzole, 10 - 10043 Orbassano (TO)
S.C. a Direzione Universitaria1
Medicina Interna I
Responsabile: Prof. Alberto Angeli
Brevi valutazioni mediche di impatto ambientale relative allo studio commissionato da R.F.I. per progettazione Italferr.
Da detto studio si conferma la presenza di amianto in varietà e forme diverse nell’ammasso roccioso presente lungo il percorso progettato per il potenziamento della linea ferroviaria Bussoleno-Torino nell’ambito del cosiddetto “treno ad alta capacità-velocità”, parte del cosiddetto “corridoio 5”.
Per la realizzazione delle gallerie previste per oltre 23 chilometri, il volume dei materiali contenenti amianto da scavare prima, movimentare poi e infine stoccare è stato stimato in oltre un milione di metri cubi (1.151.000 ), volumi peraltro passibili di aumenti anche significativi.
La possibilità che si verifichino condizioni di rischio sanitario è assolutamente rilevante per quanto riguarda le attività di scavo e di movimento terra; ciò con tutti i problemi di tutela della salute dei lavoratori addetti a tali compiti.
Analoghe preoccupazioni riguardano però anche le popolazioni della bassa Val di Susa, a causa della dispersione di fibre di amianto nell’aria, nei terreni e nelle acque del territorio.
In particolare vivissime perplessità sono legate allo stoccaggio di 500.000 metri cubi di materiale di risulta degli scavi nelle rocce amiantifere, nella area individuata sul territorio di Almese presso la confluenza dei torrenti Messa e Morsino, affluenti di sinistra della Dora Riparia.
Non risulta prevista la realizzazione di opere idonee a evitare l’infiltrazione delle falde acquifere sotterranee, dei torrenti succitati, ora utilizzati per il sistema delle acque potabili, e anche a scopo irriguo a valle di detta area di stoccaggio; inoltre la dispersione nell’aria sarà massiva con un deposito dei materiali a cielo aperto, similmente alla cava di Balangero.
Con il rischio aggiuntivo che la dispersione aerea delle fibre di amianto sarà facilitata dai venti che comportano importanti spostamenti di masse d’aria in tutta la Val di Susa.
Il combinato disposto di tutte queste situazioni comporterà gravi rischi sanitari per la popolazione e corrispondenti gravi “carichi” legali per i responsabili di tale inquinamento.
Si ricorda che l’esposizione all’amianto, anche non legato ad attività lavorativa, correla con gravi patologie, tra cui il Mesotelioma malattia tumorale maligna a prognosi infausta in tempi assai brevi: dal momento della diagnosi di mesotelioma al decesso del paziente il tempo che intercorre è di 275 giorni (dato statistico sec. European Journal of Cancer febbraio2003), quali che siano le terapie instaurate.
Si espone quanto sopra come contributo alla conoscenza del problema di impatto ambientale legato alle opere in fase di progettazione e al relativo rischio amianto.
In fede
Dott. Edoardo Gays
Specialista Oncologo
Dirigente Medico Struttura Complessa a Direzione Universitaria Medicina Interna I
Azienda Ospedaliera S. Luigi Orbassano
Referendum ... vedendo il risultato dell'ultimo, perchè non farlo ? La gente della Val di Susa che non vuole la tav potrebbe effettivamente fare così, vedere di raccogliere delle firme cercando di bloccargli per sempre i lavori. Come per il nucleare. Che poi, per sempre non è, qui nel "paese dei campanelli", il sempre stabilito per legge non esiste, il trombone di turno pontifica e decide ed i suoi amichetti ci lucrano sopra, sperperando il denaro pubblico. Cioè il nostro, delle nostre tasse e delle nostre future pensioni, che magari non vedremo ...Referendum subito!!!!...
e continuo a dire che la TAV non serve in italia!
carretti e calessi!
...a quanto pare gli agenti in tenuta antisommossa lanciavano queste caramelle tra i manifestanti...
...poi è chiaro che gli infiltrati ci sono e vanno distinti da chi manifesta...(...ci sono...c'erano e ci saranno sempre...cossiga docet)
i black block non hanno nulla a che fare con il movimento no-tav
la tav, il g8 di genova e via dicendo sono solo dei pretesti per menare le mani, su questo non vi sono dubbi, prova ne è che la manifestazione dei no-tav(quelli veri) come sempre è stata pacifica e ordinata, con sindaci ornati di fascia tricolore, famiglie con bambini e anziani...
gli scontri erano perfettamente voluti e organizzati da antagonisti e black block, molti dei quali provenienti dal resto d'italia e d'europa
ma l'esasperazione dei valsusini è figlia, come sempre, di incompetenza e inconcludenza politica: per 20 anni hanno pianificato la tav in valsusa passando sopra le teste degli abitanti e senza comunicare nulla...
dopo gli scontri di Venaus del 2005 hanno istituito un "osservatorio per la tav in valsusa" cercando di riannodare i contatti e cominciare a fare una vera opera di "lobby", ma il problema è che ancora oggi gli stessi politici e gli stessi esperti che dovrebbero promuovere la tav/tac NON hanno dato risposte convincenti a fugare i dubbi dei valligiani: non hanno spiegato i costi reali, non hanno spiegato come risolveranno la questione dei detriti (ipotetici luoghi di stoccaggio grandi come 4 campi di calcio....), non hanno spiegato (perchè probabilmente non lo sanno nemmeno loro) quali e quanti treni passeranno e quante merci passeranno ( ci sono dati di flussi che con un po di raziocinio sconsiglierebbero a chiunque di fare quest'opera perchè assolutamente anti-economica)...
va detto che fino a qualche anno fa NON ero contrario alla tav, ma approfondendo la questione, sia per lavoro che per interesse personale, devo dire che i dubbi sono molti di più delle certezze e, ad oggi, sarei per bocciare i lavori
la consapevolezza...il punto è tutto lì
Ultima modifica di Stinit; 04/07/2011 alle 10:53 Motivo: UnionePost automatica
Potevano meglio usare gl'idranti (che in una giornata "calda" fanno sempre piacere)......a quanto pare gli agenti in tenuta antisommossa lanciavano queste caramelle tra i manifestanti...
...poi è chiaro che gli infiltrati ci sono e vanno distinti da chi manifesta...(...ci sono...c'erano e ci saranno sempre...cossiga docet)
la consapevolezza...il punto è tutto lì
Se sei incerto......... accertati.
alla polizia gli avranno detto di comportarsi come quando l'italia va in missione "di pace"...e giù di lacrimogeniPotevano meglio usare gl'idranti (che in una giornata "calda" fanno sempre piacere)...
Non so realmente quante persone della Val di Susa ci siar ealmente tra i manifestanti...
Sembra tutta gente "d'importazione"!
I soliti antogonisti, centri sociali e affini!
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