Ho collaborato con Ferrovie nei tempi in cui si lanciavano gli investimenti sull'alta velocità/capacità (non sono un tecnico, mi occupo di altro)
Le linee di AV/AC sono linee completamente diverse da quelle tradizionali se non erro, anche per tensione (ma, ripeto, non sono un tecnico).
E' normale che NTV paghi un "pedaggio" per transitare sulla linea ferroviaria.
L'apertura delle ferrovie alla concorrenza privata, dovrebbe funzionare nel seguente modo:
- Rete Ferroviaria Italiana (RFI) è colei che gestisce l'infrastruttura (rete ferroviaria e le stazioni anche tramite Grandi Stazioni). Chi vuole passare sulla sua rete deve pagare un "pedaggio"
- Trenitalia, invece, è la società del del gruppo FS che si occupa della circolazione e, quindi, di far transitare i treni sulla rete "al pari" di NTV (soltanto che quest'ultima è totalmente privata).
Il problema sono gli "slot" lasciati a NTV, decisamente non adeguati, a loro avviso (difficile dargli torto) a tenere in piedi un business plan.
Io sono un gran fruitore dell'AV nel tratto Roma - Milano, ed è stata una innovazione eccezionale (prima questa tratta era monopolio di Alitalia, ora io uso il treno anche per fare andata e ritorno in giornata, altro che low cost) ma, di sicuro, gli slot lasciati disponibili a NTV sono insufficienti per chi si sposta per motivi lavorativi e ha, quindi, bisogno di flessibilità negli orari (di Frecciarossa ce ne è 1 ogni ora).