

















no no l'ha occupata..
ho parlato pomeriggio con un'altro avvocato e mi ha detto che per esercitare l'usocapione il tizio deve aver fatto una richiesta o dichiarazione di proprietà all'ufficio tavolare. adesso mi tocca incaricarla di vedere chi risulta proprietario agli atti, se lui non ha ancora fatto niente gli facciamo il culo come una casa..(appropriazione indebita etc..)
mentre se ha fatto qualcosa ha dichiarato il falso con falsi testimoni e sono fregato.. bello, mi piace proprio come funzionano le cosa in italia!! fai il bravo e l'onesto che trovi sempre quello che ti mette alla pecorina!!!![]()
Ultima modifica di pianetaw; 27/06/2011 alle 16:30 Motivo: UnionePost automatica






allora se c'è mala fede le cose son diverse.
posso ipotizzare che il collega che ti ha consigliato di pagarlo, l'abbia fatto esclusivamente per conveniente, rispetto ad una eventuale causa di sgombero.
in questo caso il faidate non ti porta da nessuna parte, sicuramente rispetto a modi "legali".
io non conoscendo nello specifico la situazione generale, posso solo consigliarti di recarti presso un collega (possibilmente fuori dalla tua città) e portare tutti gli incartamenti, ed esprimere i tuoi dubbi sul tipo, se ti rechi presso uno studio "importante" che si occupa di penale, solitamente, almeno vale per me, abbiamo "amicizie" dentro la procura e dovrebbe (anche se non è proprio legare), prendere notizie più approfondite sul tizio.
Fatto il punto, fatti spiegare quello che è più conveniente per te e di conseguenza fai la tua scelta.
Passo e chiudo![]()


la collega con cui ho parlato mi ha detto di portarle i numeri delle particelle e lei farà una verifica all'ufficio tavolare. dopodichè ha detto che scriverà come avvocato al tizio, intimandogli di lasciare l'abitato. eventualmente poi chiamare i carabinieri e mandare una lettera di sfratto, ma prima verificare che effettivamente al tavolare io risulti sempre proprietario, altrimenti vince lui probabilmente.
cmq grazie, vi farò sapere come va a finire..