In tutto ciò io avrei una bella domanda da fare.
Come mai una buona fetta di motociclisti giudica l'andare in moto altrui a seconda della velocità di tachimetro?
Troppo spesso anche nella mia compagnia sento esclamazioni del tipo:
"oggi sei andato/a benissimo, riuscivi pure a star dietro a XXXX"....... oppure....."YYYY è peggiorato.....quest'anno gli stanno davanti tutti"
Non comprendo.....forse saran gli anni che, fortunatamente, m'han donato un po' di saggezza....tuttavia, a mio avviso, la bravura d'un motociclista sta:
- nello scovare itinerari sempre nuovi,
- nell'impostare curve in sicurezza,
- nell'aver in tutte le occasioni un ottimo controllo del mezzo,
- nel rispettare limiti, segnali, andature di gruppo e colleghi
- nel garantire la propria ed altrui incolumità
- nel riuscir a macinare km su km, senza fermarsi di fronte ai problemi.

Insoma ragazzi, a me il personaggio che mette il ginocchio a terra sulla statale, lamentandosi del pneumatico con poco grip, dell'assetto della moto o di chissà quale diavoleria del mezzo e che manco riesce a macinare 500 km in giornata, mi fa solo ridere