Continuate a parlare d'altro, come se il doping della Juve potesse far apparire il vostro campionato 2006 come un risarcimento. A parte che, per vostra informazione, a quei campionati non partecipavate solo voi, per cui dovremmo pensare, secondo il vostro modo di ragionare, che ogni società debba essere risarcita con un campionato. In secundis, la Juve, a differenza vostra, venne processata. Il processo si chiuse sancendo la prescrizione. E fatti nuovi non intervennero. Situazione che è esattamente l'opposto di quella attuale, in cui i fatti nuovi ci sono ed è per questa ragione che (non solo noi) stiamo qui a parlare.
Quanto al predicare predicare bene e razzolare male è un atteggiamento che non mi permetto di sottrarvi: è esattamente quello che sta mettendo in atto Minimo, strepitando e facendo finta d non vedere che questo comportamento chiaramente emerge da quanto ha scritto Palazzi. Invocare la propria purezza così furiosamente a fronte di attacchi che, vi piaccia o meno, sono fondati su ben 72 pagine; lanciare anatemi dando ad intendere di ignorare che il modo per provare a legittimare le proprie ragioni e il proprio campionato assegnato a tavolino ci sarebbe, ed è la rinuncia alla prescrizione (ad esporre i vantaggi di questa rinuncia a vostro favore mi sono soffermato in un post precedente); pretendere, perdipiù, che gli altri, da voi sbeffeggiati e guardati per anni con disprezzo nonostante gli scheletri nell'armadio li aveste anche voi e lo sapeste, tacciano anche quando le evidenze sono davanti agli occhi di tutti, fa francamente sorridere.
Sulla prescrizione ho espresso il mio pensiero.
Quanto al fatto che questa situazione non è colpa dell'Inter, mi permetto di avere dei dubbi per il famoso discorso che chi intercettava era Telecom che, come peraltro riferito dallo stesso procuratore di Napoli, effettuò con i suoi tecnici, prima ancora dei Carabinieri, una corposa cernita di ciò che era rilevante e di ciò che non lo era (ora: Telecom era “roba vostra”. Voglio confidare ancora che il vostro buonsenso – perchè di questo si tratta, e non di tifo - vi aiuti a comprendere come chiedere alla Telecom di verificare sé stessa per appurare degli illeciti è alquanto grottesco). Ma diciamo che posso andare a farmi friggere con i miei dubbi e credere che la cernita sia stata fatta in buona fede. Processo, sentenza, Inter pulita, carta canta, scudetto a voi, gli altri si fottano e rosichino. Così è andata.
Oggi si legge che le cose erano andate in maniera sostanzialmente diversa da come si era creduto 5 anni fa, e si appura che uno scudetto che era stato assegnato ad una società per premiare la sua condotta leale non sarebbe mai stato attribuito se si fosse saputo allora quanto si è saputo oggi. Prescrizione o non prescrizione, la domanda è: ma con che legittimazione morale vi tenete e vantate di un titolo che vi venne assegnato per la vostra presunta lealtà che i fatti dimostrano non sussisteva nemmeno lontanamente? Volete tenervelo? Bene. Ma allora non potete pretendere che nessuno ve lo faccia pesare.
E di nuovo vi ricordo: se siete così sicuri della vostra legittimazione morale ad avere quel titolo, non avrete difficoltà a confutare quanto emerge dalle carte rinunciando alla prescrizione.
Ancora contraddizioni. Converrete che la prescrizione allo stato attuale non si possa considerare tanto inutile, se è l'unico presidio al mantenimento del vostro titolo, assegnato per lealtà sportiva.
Il discorso era riferito al fatto che venivo tacciato di omissione di argomenti, quando peraltro avevo già precisato che il discorso riguardava i fatti di questi giorni che nulla hanno a che vedere con i processi di doping della Juventus. Il vostro titolo, come già ho detto più in alto, non può essere inteso (..come pare invece lo intendiate voi..) come risarcitorio di qualcosa che percepite come maltolto, non fosse altro per il fatto che a quei campionati non partecipavate solo voi e dunque non sareste gli unici (eventualmente) danneggiati e dunque da risarcire.
non puoi andartene un po' prima?Scherzo, scherzo: buon per te che arrivi il sospirato relax!!
Per quanto riguarda il Milan, mi pare che si sia sottoposto al processo passato, ne abbia pagato le conseguenze (ripeto: congrue o meno, ma è il principio di farsi giudicare che è in ballo) e non stia facendo la cagnara che sta mettendo in piedi il vostro Lider Maximo.
Quanto allo scudetto, che tu sia del parere che non fosse da assegnare depone a favore della tua onestà intellettuale ed incontri certamente il mio plauso. Ma il tuo parere personale, non me ne volere, ha peso molto relativo rispetto a quanto abbiamo potuto vedere in questi anni da parte dei tuoi sodali di tifo e della tua società. Anni in cui quel titolo, torno a ripetermi ma non trovo altro modo, è stato blandito come molto di più che un titolo funzionale soltanto alla partecipazione ai tornei europei.
Al contrario: proprio per il rispetto nei confronti dei miei interlocutori, se non conosco quello che pensano non mi permetto di prendere posizione rispetto a ciò che asseriscono.
Non è un caso, sono certo che l'hai notato, che abbia sempre parlato al plurale: non è mio interesse polemizzare con te direttamente, ma con la categoria degli interisti in generale. Vale a dire con quelle persone tra di voi, e sono la maggioranza (vivo a Milano e so di cosa parlo), che hanno ciecamente sposato la convinzione che le motivazioni di lealtà addotte a motivazione dell'assegnazione di quel campionato fossero effettive e fondate (come i fatti non dimostrano).
Era “solo” il commissario straordinario della FIGC. Nonché ex consigliere d'amministrazione dell'Inter. Cito di nuovo "il Divo Giulio"?
Appunto: questo discorso lo fa il vostro Presidente, non io. Io mi sono limitato a farne notare l'insensatezza alla luce della compagine amministrativa della RCS
Veramente il calderone lo fa il vostro Presidente. I discorsi su Telecom e RCS sono fatti.
Mò basta. Non sono abituato a parlare così tanto di Inter..![]()