Citazione Originariamente Scritto da Aerodik Visualizza Messaggio
"Credo che in realtà sia un punto di forza avere più piloti che provano la moto. Credo sia un grande equivoco pensare che ci sia un pilota che deve sviluppare la moto - ogni pilota ha debolezze che si rifletteranno sulla moto che crea, che non diventerà un pacchetto sufficientemente equilibrato. Per cui credo che più gente - top riders, è chiaro - guida una moto, tante più informazioni si raccolgono su diversi aspetti in cui ogni pilota eccelle. Dopodiché si mette tutto insieme, e i tecnici devono fare il loro lavoro: creare una moto equilibrata, che permetta a tutti di andare per la propria strada. Di fatto, si tratta quasi solo di rigidità del telaio; noi possiamo cambiare le geometrie, ma la rigidezza è fondamentale, le posizioni delle componenti, il feeling della moto. Credo che avere più dati da diversi piloti aiuti!"

tratto da : Honda Press Release: Interview With Casey Stoner | MotoMatters.com | Kropotkin Thinks
Tutto molto condivisibile. Nell'evidenziato c'é praticamente la conferma che l'idillio con la D16 al primo anno é stato grosso modo casuale, una bella botta di culo, insomma. La 800 non é stata testata da nessun top rider che l'abbia poi anche usata in campionato, oltre al fatto che é stata la negazione in termini della moto facile ed equilibrata che oggi Stoner guida e cita nell'intevista.