e per forza ,con un mondo in bianconero che cazzo vuoi campareOriginariamente Scritto da Segy
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e per forza ,con un mondo in bianconero che cazzo vuoi campare
Per me si è ammazzato quando ha visto la sua foto con quella maglia...altro che cia, non ha reto la vergogna
sei peggio di morattie per forza ,con un mondo in bianconero che cazzo vuoi campare
A proposito di morti....
Un muscolo nel cervello e un cervello in ogni muscolo
perchè questo ti pare vivo?
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qua addirittura pare morto nel 45,sempre a milano però
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che schifo mi hai rovinato il pranzo
lo scudetto di cartone l'hai digerito?
Quello ce l'hanno fermo nel culo da diversi anni...lo scudetto di cartone l'hai digerito?
Ho notato che voi interisti avete la predilezione a postare foto di schifezze....sara' che ormai siete abituati a vivere nella bruttezzaperchè questo ti pare vivo?
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qua addirittura pare morto nel 45,sempre a milano però
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Ultima modifica di n0x; 24/07/2011 alle 13:47 Motivo: UnionePost automatica
Un muscolo nel cervello e un cervello in ogni muscolo
la parte sottolineata spiega tuttoGiusto per favorire ulteriormente il clima positivo di passioni pacificamente e reciprocamente condivise che contraddistingue tutti i tifosi ed appassionati del forum, segnalo un libro commovente scritto qualche anno fa da un ottimo giornalista del Corriere: Facchetti, calciatore e gentiluomo di Pietro Cabras.
Si vede in copertina un bambino con la maglia nerazzurra del mitico Giacinto, sul prato verde di un campo di calcio, con le manine alzate che saluta il cielo.....
Il bimbo è Mattia, è il figlio di Vera, la secondogenita di Facchetti, l’unico nipotino che ha conosciuto...
Entrava al Meazza il giorno del centenario dell’Inter, l’8 marzo 2008.
La scena, di una infinita tenerezza.....
Riassume tutto il senso di “Facchetti, calciatore e gentiluomo”...
Bellissimo libro scritto dal giornalista del Corriere dello Sport Pietro Cabras, che vuole essere un omaggio a questo grandissimo campione e immenso uomo, da parte di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Consiglio a tutti questo libro che mi ha colpito per la trasparenza ed onestà intellettuale dell'autore...in modo di avere le idee ancora più chiare e conviente su questo grande e storico campione del calcio italiano e mondiale che la sua morte pur avendo lasciato un vuoto incolmabile in tutti noi, ci ha dato comunque la speranza che un giorno finalmente avremo un calcio come lo concepiva lui....sport pulito, onesto ed indenne da ogni forma di manipolazione...
Calciatore e gentiluomo* Il libro dedicato a Facchetti - Gazzetta dello Sport
oggi mi contengo: LURIDE MERDE
spesso un rutto vale più di mille parole
ciao giorgio
siam partiti bene anche quest'anno, hai visto ?
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