[MALEDETTI]
Il consiglio federale ha utilizzato
un escamotage per non esporsi
VITTORIO BAROSIO*
Un comunicato stampa è pur sempre un atto amministrativo. Nel decidere di non decidere, il consiglio federale è partito da un presupposto sbagliato: quello per cui lo scudetto 2006 sarebbe stato attribuito all'Inter come conseguenza automatica dell'esclusione della Juve e non per effetto di un provvedimento amministrativo. Eppure l'articolo 22 della Legge 241/90 parla chiaro: i tempi sono cambiati, nel 2011 anche un'e-mail vale come un documento. È documento amministrativo tutto ciò che manifesta, in qualunque forma, una volontà della pubblica amministrazione.
L'Inter fu investita del titolo di campione grazie ad un atto di Guido Rossi: il comunicato stampa, appunto. Non c'è via di scampo: o lo scritto manifestava all'esterno un retrostante provvedimento, o lo era esso stesso. Il consiglio, di fronte all'esposto della Juve, ha adottato un escamotage al fine di non esporsi. Una sorta di gioco delle tre carte, una scusa per non provvedere.
L'argomento per cui, «caduta» la Juve, lo scudetto sarebbe finito in automatico all'Inter, non mi sembrò, allora come oggi, corretto. La questione può essere ribaltata: adottando il punto di vista della Figc, se davvero non ci fosse un provvedimento in merito, significherebbe che manca per l'Inter il titolo a vantare quello scudetto. È evidente il contrario. Da qualche parte, in Figc, ci sarà pure un elenco delle squadre campioni d'Italia? E questo elenco, come fa ad esserci, se alle sue spalle non c'è un provvedimento? Su che cosa si regge questo elenco?
*Docente di Diritto Amministrativopresso l'Università di Torino
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