Ed allora ci vuole un modo per alleviarlo od eliminarlo ... i tempi delle sassaiole e delle rivoluzioni sembrano finiti (e questo non è un male ...): che si fa allora ? "partecipazione democratica" ?
Più vecchio ? mi vado a rivedere la discussione sui più vecchi del forum ...![]()
Parafrasando un dialogo in "La battaglia di Algeri" potremmo dire che "il come diventa cosa, ed il cosa diventa come". Ossia la sassaiola ad esempio diventa automaticamente un programma politico, ma sarebbe meramente distruttiva. Dopo aver distrutto, poi dovremmo ricostruire ... e saremmo di nuovo li.
Forse al singolo, mancano i metodi per influire in qualche modo sul "cosa" ?
hai appena descritto il sistema welfare degli stati uniti d'america...solo che negli stati uniti d'america con quel sistema da te descritto (e molto caro ai conservatori e i lobbysti locali) accade che:
per mandare i figli a scuola i genitori si fanno prestare i soldi (molti soldi) che poi il figlio/a dovrà restituire con gli interessi nel momento in cui entra nel mondo del lavoro...per cui semmai dovesse trovare lavoro prima di tutto deve estinguere il suo debito dovuto al suo percorso formativo...
se un cittadino americano non ha l'assicurazione sanitaria non può accedere alle cure di cui ha bisogno...l'assicurazione è pagata dallo stipendio...perdi lo stipendio?non ti curi...non solo...le assicurazioni sanitarie non sono tutte uguali...ci sono quelle permettono tutte le cure mentre altre solo alcune cure...quelle che permettono tutte le cure sono ovviamente le più costose e di conseguenza quelle meno accessibili...
altri esempi?...se ne potrebbero fare molti ma il succo del discorso penso che sia chiaro...
il sistema sanitario italiano unito a quello dell'istruzione sono (anzi erano) i nostri punti di forza riconosciuti in tutto il mondo per essere i più avanzati...scassare questi sistemi ci farebbe tornare indietro almeno di 500 anni...
Erano avanzati ... ma non abbastanza, per resistere alle "tempeste" economiche globali che continuano ad impervesare nel mondo, sempre più frequenti e violente. Questa idea (che il nostro "welfare" è nato male perchè fuori tempo, rispetto ad altre nazioni europee, e nato per di più nel pieno di crisi economiche) l'ho trovata in un libricino (banchieri, politici, militari: passato e futuro delle crisi globali) e mi convince abbastanza. Ma terminando subito le citazioni (le liguaccie me le faccio da solo ...) so di aver descritto il welfare statunitense. Ed infatti, mi domandavo proprio questo:è giusto in nome di questi servizi che tutti vorremmo nel paese dove viviamo, spendere tanto ed ottenere poco, e con una qualità sempre più scarsa ? A me va bene pagare, e va bene eventualmente anche pagare per quelli che non possono. E' giusto, corretto, etico, è l'essenza del "patto sociale" ... Ma non lo è invece farsi menare per il naso da chi amministra scorrettamente, da chi approfitta del proprio mandato. Ecco il senso della mia "proposta". Non voglio mantenere nel lusso chi non fa quello che dovrebbe, chi non rispetta ne il popolo ne le leggi e la Costituzione da cui tali leggi derivano.
dici?...in italia possiamo vantare, ad esempio, di essere stati la culla del diritto nonchè di aver avuto le prime facoltà di giurisprudenza già dal 1290 dc...questo "tanto per"
non credo che il nostro debito pubblico sia stato creato principalmente da scuola o sanità...è vero che sono dei sistemi imperfetti (visto che a monte c'è sempre la solita politichetta che ne nomina "i grandi capi" ...facendo poi più danni che altro ) e che come tali vanno perfezionati ma non per questo si può fare di tutta "l'erba un fascio"...
invece vedo come uno dei grandi creatori di deficit l'assunzione ad minchiam di dipendenti pubblici (dicono che valga il 51% del pil)...dove servono non ci sono mentre dove non servono ce ne sono troppi e troppo remunerati (assunti come "dirigenti quadri" anche dove non serve)
che ne facciamo di questa gente?...chi li paga?...nello stato del minnesota dopo il default sono mandate a casa 24000 mile persone...
Usa, default sovrano per il Minnesota Cade una"stella" dell'american dream - Corriere della Sera
visto che da noi nessuno si prende la briga di tagliare i "rami secchi" per paura di perdere il famoso CONSENSO probabilmente aspettano di veder seccare tutta la pianta per poi far certificare al mercato l'avvenuto default...![]()
Ultima modifica di Stinit; 19/07/2011 alle 19:06 Motivo: UnionePost automatica