Ahh su questo sono perfettamente d'accordo.
Ma mi viene da pensare che parte del genio italico si sia sviluppato proprio per il gusto di fottere il prossimo, di turlupinarlo, di aggirare gli ostacoli invece di affrontarli ecc. ecc.
E' un pò lo stesso ragionamento che mi veien da fare su certi criminali: fanno una fatica boia, corrono dei rischi notevoli e dimostrano grandi capacità.
Ma santo cielo, se le usassero a fini leciti non otterebbero quasi le stesse cose ma con più serenità?