Ma no che non chiudono, anche perchè non è che nessuno andrà più a comprare li,ma se lo farà una quantità di persone sufficienti la diminuzione delle vendite intaccherà pesantemente i profitti, e sarà altrettanto chiaro che fatto cin una'azienda si può fare con un'altra. Fortunatamente esistono tnti attori sul mercato.
Il fine non è far chiudere qualcuno, ma semplicemente dimostrare che anche i consumatori possono diventare diventare consumAttori del mercato, o ancora meglio degli interlocutori.
Il mercato è regolato dalla domanda e dall'offerta. Ma l'offerta, cioè il complesso economico-finanziario-produttivo è strutturato, organizzato e rappresentato, e così si esprime sul piano politco e sociale in maniera compiuta e determinata.
La domanda, cioè noi, è magmatica, priva di organizzazione di struttura e di rappresentanza. Questo incide significativamente sulle capacità di negoziazione sia economica, sia di espressione socio-politica. Di fatto siamo un soggetto passivo.
Oggi però le possibilità per organizzarsi, strutturarsi e rappresentarsi ci sono, una delle più potenti la stiamo usando in questo momento. Così potremmo velocemente essere attivi. E per farlo comprendere in fretta, la cosa migliore sarebbe esprimersi con azioni compiute di tipo economico