...mesi senza moto. Oggi è stata rimontata e accesa, ho fatto il primo pieno dopo 100 giorni, 24euri, che libidine azzerare i parziali, mettere a posto l'orologio...
E' tornato tutto come prima: la strada scorre più veloce, le variazioni di velocità sono più rapide, le reazioni si adeguano subito e compaiono i primi segni di fatica, a un polso e all'interno di una coscia. E' giusto così, manca l'allenamento. Ho rivisto i culattacchioni con le sportive tutti buttati all'interno della curva......a 63km/h
dove si può andare a 90 tranquillamente, ho rivisto gli scooteristi in maglietta e ciabatte, ho rivisto una strage di animaletti investiti
sul bordo delle strade, ho rivisto molti ciclisti, stavolta abbastanza educati. Ho rivisto i chopperisti guidare coi piedi più avanti delle mani, con una mano sola e l'altra penzoloni o sulla coscia
della passeggera, ho rivisto finalmente il cielo, da troppo tempo nascosto dal tetto della macchina o interrotto dai montanti, ho rivisto tanta gnagna, qualcuna anche in moto.
Sono risalito in sella, mi sono sparato 170km a zonzo, senza una meta, solo per riappropriarmi delle sensazioni che tanto mi mancavano... per esempio sentire da fermo, ai semafori, la spinta laterale della benzina che sciaborda nel serbatoio quasi pieno.
Sono tornato quello di prima, mi stavo veramente abbruttendo. La moto é una gran cosa, me ne sono reso conto come spesso accade, quando non ho potuto usarla... finchè sarà possibile, mai più senza.
Credo sia proprio una dichiarazione... se non d'amore, almeno di profondo affetto. Con prudenza, sempre.