Buongiorno ragazzi.

Secondo me in questo 3d siete lievemente fuori centro.

Mi spiego: state dando delle bellissime spiegazioni del perchè l'essere umano discrimina il "diverso".

Qui però mi sembra che si parli di una particolare categoria di "diversi", cioè gli omosessuali.

Ritengo quindi giusto cercar di dare risposte più mirate.

A mio parere, in questa particolare circostanza, è determinante l'influenza della chiesa.

Non sono un'esperto in materia, però so che nell'antichità la discriminante non era tanto tra "omo" e "etero" quanto tra "vir" e no; in sostanza, l'attributo qualificante del "vero uomo" Romano era l'essere "attivo", dove e verso chi era secondario.

Questo concetto si evolve e muta con il diffondersi in Occidente delle religioni monoteistiche mediorientali (tutte di matrice ebraica) in cui il controllo della sessualità è determinante.

In tutte queste religioni, difatti, viene riconosciuto al sesso la sola funzione procreativa (sbagliando: anche a livello scientifico viene oggi riconosciuto come, NELLA NOSTRA SPECIE, il sesso abbia una funzione soprattutto comunicativa: questo è evidente dalla disponibilità della femmina all'accoppiamento anche in periodo non fertile, e della sua capacità di raggiungere -anche fuori da tale periodo- l'orgasmo).

Ora, poichè la religione (qualsiasi religione) ha un'indubbia funzione di controllo sociale, essendo da sempre uno dei cardini di identità di gruppo (le società multireligiose sono invenzione recente), sicuramente discriminante (“Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra.
Non sono venuto a portare la pace, ma la spada.
Perchè sono venuto a dividere il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera;
e i nemici dell’uomo saranno i suoi famigliari.” Matteo 10, 34-38), è evidente come l'omosessuale si ponesse automaticamente al di fuori della cerchia sociale.

E' del resto evidente come, anche da un punto di vista geografico, più ci si allontani dalla "zona matrice" di questo pensiero (il medio oriente), più la tolleranza verso l'omosessualità cresca.

Esistono poi casi particolari dettati da situazioni particolari: cito come esempio il Brasile, ove i gay sono integratissimi mentre sono fortemente osteggiate le transessuali (pregiudizio di origine pratica: sono considerate a priori prostitute, ergo più o meno criminali, comunque "brutte persone").

Miei 2 cents