Circa dieci anni mi trasferii in Olanda per lavoro, mi mancava la moto cosi' dopo circa 6 mesi di astinenza approfittando della pausa pasquale iniziai l'"avventura" in solitaria: Roma -> Olanda.
La moto era una Suzuki GFX600F, tempo in Italia bellissimo, non appena sono uscito dal traforso in Svizzera pioveva come dio la mandava. Ho affrontato il tratto svizzero sotto pioggia battente (molto teso con i muscoli), ed in oltre sembra che le autostrade svizzere siano non asfaltate (almeno quella che ho fatto io) ma fatte da blocchi di cemento(?) per cui ad ogni congiunzione, bam bam, i muscoli del collo dovevano tenere testa e casco dritti. Arrivato in Francia (Colmar) subito dopo la frontiera tolgo il casco e.... non sono piu' riuscito a riindossarlo, i muscoli del collo non lavoravano piu', mi son fermato in un albergo in zona, la notte due volte in ospedale in Taxi e ad ogni curva dovevo letterarmente tenere la testa con le mani altrimenti andava per la tangenziale (tipo un neonato che non ha il controllo dei muscoli del collo), la seconda volta lastre (nulla di evidente) e collare, ho proseguito in treno per poi riandare a riprendere la moto dopo due settimane (i proprietari dell'albergo sono stati cosi' gentili da permettermi di tenere la moto in un loro Garage).
Da quell'esperienza il dolore ritorna periodicamente, con continui torcicollo sul lato sinistro, quando succede ho un dolore continuo che va dal lato sinistro alto del collo fin sotto la scapola sinistra, per non parlare degli scricchiolii che sento quando ruoto la spalla sinistra o quando giro la testa verso sx/dx (rumore tipo sabbia dentro un cuscinetto).
Sono stato da un osteopata (100 euro a seduta...) un paio di sedute, non ho avuto tanta fiducia e ho lasciato perdere.
Qualcuno di voi ha avuto un'esperienza simile? Come ha risolto?