sabato un mio amico ha fatto un piccolo botto.
tralasciando il fatto che aveva una brutale 1090 di nemmeno un mese, le cose sono andate cosi:
lui a fine curva, nella sua carreggiata, si trova improvvisamente davanti un furgone che invade la sua corsia.
lui lo evita, pinza e finisce a fare legna.
il tizio col furgone rallenta ma non si ferma, il mio amico esce dalla boscaglia e inizia a corrergli dietro, ferma un auto che veniva nel senso di marcia opposto per chiedergli una mano e solo a quel punto il tizio col furgone, che era già lontano, si ferma.
vengono chiamati carabinieri e ambulanza e si stendono i verbali.
non ci sono testimoni, tralasciando il comportamento da inquisitori dei cc, questi fanno dei rilievi un pò partigiani.
a pate questo, il tizio col furgone dice che lui non ha invaso la carreggiata opposta.
non c'è stato, fortunatamente, contatto.
quindi è la parola del killer furgonato contro quella del mio amico.
già l'assicurazione ha messo le mani avanti, per adesso stà sentendo alcuni avvocati.
ma io dico, è mai possibile che se non c'è urto/contatto in una situazione del genere si rischia di prendere il torto?
lasciamo stare la logica che gli è andata bene, che ha rischiato lavita, ma basta dire 'io ero nella mia corsia' che uno la passa liscia se non ci sono testimoni?
avete avuto per caso esperienze simili?
ps lasciamo stare i rilievi dei cc che sono andati a prendere un segno nella carreggiata del furgone che non c'entrava niente, ma loro mica potevano "stare li tutto il giorno".