
Originariamente Scritto da
maxster
Io credo che sia anche un problema di mentalità. Mentalità italica. Nel senso che si è sempre tutti contro tutti. D'accordo, ognuno fa la sua parte: il lavoratore ha il sacrosanto diritto di lamentarsi del datore di lavoro, così come il datore di lavoro fa la sua parte per spremere i dipendenti (nei limiti) e far andare avanti l'azienda. Le due prospettive sono completamente diverse. Tuttavia non si riesce mai a trovare la via di mezzo per il bene dell'azienda (e di conseguenza del Paese). Secondo me è scandaloso l'atteggiamento di alcuni dipendenti (anche quelli della stamperia di cui sopra) ma è altrettanto inammissibile anche che i datori di lavoro sembrano sempre regalarti dei soldi e che facciano un favore ad assumerti, avendo per tale motivo la percezione di poter disporre dei "sottoposti" a piacimento. Ma stiamo scherzando? Tu mi paghi per un lavoro che io fornisco! La crisi economica (ops, volevo dire il cambiamento epocale) ingigantisce queste posizioni antitetiche.