Citazione Originariamente Scritto da spantax Visualizza Messaggio
Ieri parlavo con un amico stampatore.

Dopo alcuni mesi di "molla" ora gli sono arrivati degli ordini importanti, da consegnare in settembre. Ha chiesto la collaborazione dei suoi 8 ragazzi, proponendo di fare una sola settimana di chiusura ferragosto (da recuperare a inizio settembre), in luogo delle solite due, oppure di fare un paio di ore in più la sera per far fuori una parte almeno.

Gli han risposto che se non si sa organizzare il problema è suo.
Quindi il lavoro lo ha affidato in esterno, riducendo i margini e lasciando ferme le sue macchine. E' molto deluso e rattristato, e ora sta pensando seriamente di ristrutturare la sua azienda diventando un broker, lasciando a casa la sua gente e vendendo le macchine.

La verità è questa, quando le cose non vanno bene l'operaio medio si defila, in paesi come la germania invece si danno tutti da fare il più possibile.

Libertà di licenziamento è una parola brutta assai, ma quando non trovi la collaborazione della gente che dipende da te, che paghi, sei veramente messo male.


e farebbe solo bene a se stesso e alla sua azienda.

la gente pensa che un imprenditore sia cosi' scemo da liberarsi dei suoi collaboratori che contribuiscono alla crescita e consolidamento dell'azienda.
se si potesse licenziare , sia nel privato come nello statale finirebbero in strada un bel po' di scansafatiche succhiasangue.

resterebbero di sicuro a lavorare tutti quelli che il posto se lo guadagnano.

io in trentanni ho avuto dozzine di dipendenti eccellenti.
ne licenziai uno solo acquisito da un rilevamento di azienda.

dopo 10 mesi di lavoro passati facendo presenza 3 dico TRE giorni al mese l'ho licenziato in tronco e mi ha fatto causa riuscendo pure a farsi pagare tre mensilita' da un giudice che letterelmante mi disse... e' la legge. ci tocca.

a saperlo gli davo un calcio in culo subito e ne risparmiavo di mensilita'..