Citazione Originariamente Scritto da D74 Visualizza Messaggio
mah a pensarci era meglio un po di sudore....con i comunisti che erano più formiche....invece della cicala fanfarona del nano..... tante promesse e zero fatti.....

ed ora il conto è + salato......
ti piangi addosso dopo che lo hai votato?


per non dimenticare.................




Queste sono le cose che ha promesso e non sta rispettando.
Oltretutto qualcuna era già fatta in partenza per fregare la gente.
Per qualche punto si è cercato di risolvere le cose alla "Berlusca", ad esempio
depenalizzare alcuni reati perchè nelle statistiche non compaiano.


Contratto con gli italiani


Tra Silvio Berlusconi,
nato a Milano il 29 settembre 1936, leader di Forza Italia e della Casa delle Libertà, che agisce in pieno accordo con tutti gli alleati della coalizione,
e i cittadini italiani
si conviene e si stipula quanto segue.

Silvio Berlusconi, nel caso di una vittoria elettorale della Casa delle Libertà, si impegna, in qualità di Presidente del Consiglio, a realizzare nei cinque anni di governo i seguenti obiettivi:
1. Abbattimento della pressione fiscale
· con l'esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;
· con la riduzione al 23 per cento dell'aliquota per i redditi fino a 200 milioni
· con la riduzione al 33 per cento dell'aliquota per i redditi sopre i 200 milioni
· con l'abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.
2. Attuazione del "Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini" che prevede tra l'altro l'introduzione dell'istituto del "poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere" nelle città, con il risultato di una forte riduzione del numero di reati rispetto agli attuali 3 milioni.
3. Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese.
4. Dimezzamento dell'attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di nuovi posti di lavoro.
5. Apertura dei cantieri per almeno il 40 per cento degli investimenti previsti dal "Piano decennale per le Grandi Opere" considerate di emergenza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni. Nel caso in cui al termine dei cinque anni di governo almeno 4 su 5 di questi traguardi non fossero raggiunti, Silvio Berlusconi si impegna formalmente a non ripresentare la propria candidatura alle successive elezioni politiche.



Il contratto sarà reso valido e operativo il 13 maggio 2001 con il voto degli elettori italiani.


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