mah...
li ho sentiti live qualche anno fà a Padova...
boh,non saranno stati in serata...ma non mi hanno impressionato più di tanto...
non mi piace parlare male di qualche "collega",perchè sò benissimo cosa c'è dietro a un progetto di tribute band,tanto sbattimento,impegno e anche ricerca per migliorarsi sempre...però nel caso di questi ungheresi,mi vien da dire che ... anche in Italia girano tribute bands (non solo dei Kiss) ben alla loro altezza,se non meglio...
mi sembra assurdo andare alla ricerca di artisti stranieri quando non mancano delle belle realtà nostrane che andrebbero seguite e valorizzate un pò di più di quanto non si faccia oggi. si tira fuori la solita scusa della crisi per non rimborsare adeguatamente le band locali,mentre a quanto pare non ci si pone problemi per una band straniera...boh,strane scelte quelle dei ns. gestori...anche sul lato "tribute" subiamo il fascino dell' "esotico" evidentemente
x D74:
io non mi sento un fallito...anche se suono in una tribute band. anzi: forse è anche grazie a questo se oggi ho più credito nel proporre la mia musica in giro. spesso e volentieri un musicista fà covers perchè si diverte,in primis e poi perchè sono anche richieste. essendo anche un "lavoratore", il musicista si adegua a ciò che il mercato chiede e spesso con le cover,ma in particolare con le tribute band...si riesce ad appagare anche il piacere del musicista di suonare dal vivo. che è la linfa vitale di chi suona.
sul fatto che le bands che propongono inediti, andrebbero meglio supportate...qui sono d'accordo!!!! però uno show tributo non toglie più di tanto spazio a chi propone inediti,perchè il contesto è differente. chi vuole e chi offre spazi alle tribute band,non li dà a chi propone inediti... semplicemente non gli interessa...![]()
Ex Strunzzz,EX T.D.C.,asociale per necessità!
...I was born...for ROCK AND ROLL !!!!!
mi spiace se ti sei sentito offeso, ma un artista è colui che produce in proprio la musica..... concordo che spesso all'inizio molti fanno cover e poi iniziano a produrre loro materiale...e va bene... (l'ho fatto anche io 20 anni fa....) ma poi abbiamo inziato a fare cose nostre......
il discorso per me cambia se costoro si limitano ESCLUSIVAMENTE senza MAI fare altro al mondo delle cover band o tribute band.
come hai già detto il discorso è un cerchio... in Italia la cultura del live è ridicola...indi per cui la gente preferisce casomai la cover band di turno....
i gestori dei locali pressati da spese e balzelli assurdi.....gioco forza sono interessati a campare e quindi "giocano easy" e danno spazio e quei pochi fondi alle cover band...alcune delle quali si fanno pagare profumatamente..... in questo modo non si crea nessuna cultura del live..... e forse forse si levano quei pochi potenziali posti dove chi ha qualcosa di valido da proporre non trova spazio o a condizioni ridicole....
tra le band che la mia associazione propone (sia italiane che straniere) ce n'è una che sta salendo di quotazione.... ha suonato a italia wave sul main stage assieme a Verdena e Lou Reed....
e a settembre apriranno nuovamente ai Verdena.....
molte band valide spesso soffrono o col tempo mollano perchè le programmazioni dei locali sono intasate di cover band....
non mi sono offeso...però dai, del fallito...mi sembrava eccessivo
su questi punti hai ragione da vendere...
però ti posso assicurare che la maggior parte di chi oggi suona covers o tributi,in passato ha avuto (o continua ad avere) una carriera di musicista "d'inediti". specie chi come me ha 20 e passa anni di "calcaggio palco" sulle spalle.
quando ho iniziato il mio tributo,suonavo in una band di hard rock in italiano...un bel progettino che se si fosse concretizzato bene...sarebbe stato più che soddisfacente. poi le cose all'interno della band sono cambiate e non lo sentivo più mio...e quindi la tribute band ha rappresentato per me,un ancora di salvezza per poter continuare a divertirmi a suonare dal vivo. paradossalmente,ha anche favorito i miei progetti d'inediti...prorpio perchè sapendo padroneggiare meglio lo strumento,mi ha migliorato sotto l'aspetto tecnico e anche artistico.
purtroppo poi,anche il mercato live ha virato decisamente verso le cover bands...per i motivi che hai già detto...e le scelte fatte dai gestori di locali e di festival,hanno sicuramente favorito il fiorire di cover bands anche dozzinali ed inutili. ma molti locali si son messi a proporre musica live perchè erano interessati solo a questo aspetto. di live di band originali,neanche se ne parla. l'alternativa era il dj...o peggio...la radio in diffusione nel locale.
io spero ci sia un'inversione di tendenza...cioè più spazio ai ragazzi che propongono inediti e poi tributi e covers band di qualità...che male non fanno,perchè avvicinano la gente ai live
sostanzialmente,penso che se un musicista ha vissuto l'epoca d'oro della band che tributa,ha anche piacere nel farlo...perchè la sente un pò sua.
Ex Strunzzz,EX T.D.C.,asociale per necessità!
...I was born...for ROCK AND ROLL !!!!!
A me stupisce che i Verdena abbiano band che aprono i loro concerti..cmq in generale la parola artista in ambito musicale mi sembra inflazionata di brutto..qualcuno diceva "It's only rock n' roll"
ti dò ragione, ma ritengo un'assurdità spendere ad esempio più di 1000€ per una cover band...
sembra strano ma fanno il sold out.... ad esempio alla flog di Firenze che piccola non è....
qui a Palermo
questa è la band che si cura il booking (può anche non piacere e sono gusti, ma sono giovani e tutto materiale proprio, esistono da 1 anno.....)
vincitori delle selezioni per Italia Wave Toscana.
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Venkmans
Ultima modifica di D74; 18/08/2011 alle 16:06 Motivo: UnionePost automatica
se leggi prima trovi anche la soluzione ed il motivo....
la cover band è easy un usa e getta, ma non fa assolutamente nulla per migliorare la passione della gente per un live....
invece spesso è davvero bello andare in un locale, ascoltare gruppi che non si conoscono e propongono cose proprie....spesso si scoprono band molto molto valide... ovvio che ci siano anche cose ignobili...
all'estero è del tutto normale anche infrasettimana uscire dal lavoro e andare a vedere un concerto anche se non si conosce la band..... c'è un mondo ed una cultura verso la musica dal vivo totalmente diversa....
diverse le spese dei gestori.... irrisorie rispetto a quelle italiane....
Se siete dalle in Veneto o vicini...
Una serata dove suonano i SUPERNOVA ve la consiglio..
Splendida cover band degli OASIS che sanno regalare (regalare è il termine esatto perchè per vederli live non si paga alcun biglietto) emozioni diverse dagli originali, ma pur sempre emozioni...
Sono bravissimi ed hanno una loro personalità, e comunque non credo che campino con la band.. Credo siano mossi da sana passione!