Se il referendum andasse in porto e gli italiani lo votassero si tornerebbe al vecchio sistema: maggioritario a turno unico con collegi uninominali per scegliere il 75 % dei parlamentari e proporzionale per scegliere il restante 25 %. Non il sistema migliore, ma il migliore possibile e il più facilmente raggiungibile, secondo i referendari.
In ogni caso potresti esprimere la preferenza sul candidato che ti sembra oiù vicino alle tue idee e posizione politica, mentre se non te ne sei accorto nelle ultime elezioni nazionali non hai potuto votare il candidato, ma solo la lista con candidature preconfezionate e bloccate, creando così un parlamento di deputati fantoccio che dovendo tutta la loro "fortuna" politica ai capibastone, votavano non con liberta di coscienza e senza vincolo di mandato, ma solo come vuole il capo.