non é che siamo in ritardo ... é che Rossi ha voluto tentarci e sembrerebbe, almeno per il momento, che si tratti di un fallimento totale ... ieri ha lottato per non arrivare ultimo... se si può dire che ha lottato ;
non credo che con yamaha guidasse un suo sosia, o un suo clone, e neppure con honda .... quindi il pilota c'é ma l'accoppiata non funziona ...
se non ci avesse provato probabilmente non l'avrebbe saputo ,,,, e in questo é stato coraggioso ...![]()
Le verre est un liquide lent
La Ducati ha sempre vinto facendo scelte fuori dagli schemi, anche perchè è l'unica strada percorribile, se non si dispone di dimensioni ed investimenti pari ai big del settore. Ha vinto col desmo, ha vinto col bicilindrico, ha vinto col telaio in traliccio d'acciaio, ha vinto con le bridgestone, ha vinto con Stoner (nessuno lo voleva allora), etc.
Di recente ha fatto l'ennesima scelta differente, il telaio composito in carbonio e questa volta, almeno per ora ha sbagliato. Forse perchè non potendo contare su un settore RD enorme come quello dei concorrenti, non ha trovato un sufficiente apporto tecnologico esterno ( le motogp non sono le F1), forse perchè la strada è difficile e molto c'è ancora da verificare, da testare ed in un momento di crisi è sempre più difficile. Forse poerchè proprio non funziona, ma è ancora presto per saperlo.
In più, la bravura di Stoner, l'ha supportata, ha fatto pensare che la strada era da battere, che continuando lo sviluppo sarebbe stata l'ennesima scelta vincente.
Poi la crisi di Valentino con la Yamaha ha cambiato lo scenario, prospettando l'avverarsi del sogno Ducati di sempre, Valentino in rosso, moto e pilota italiani che vincono su tutto e tutti.
Valentino è la soluzione.
Io Valentino sono la soluzione.
Ecco forse quì sta il problema l'insieme Ducati/Valentino ha peccato di superbia ed ora che le cose non vanno, si rischia che tutte le certezze crollino e si perda la strada, sia per l'uno che per l'altra.
La Ducati non può vincere con scelte pari agli altri che hanno budget mostruosamente superiori, Valentino rischia di non vincere più se le sue certezze e sicurezze si sgretolano, non so se abbia bisogno dello psicologo, ma è comunque umano.
Non so
se mi capisco
quando parlo
io mi chiedo quanto possa resistere ancora prima di esplodere e incazzarsi della situazione.
l'unica grande differenza è quella di non avere alle spalle colossi come honda e yamaha che in caso di richieste tecniche hanno tempi velocissimi.
I tempi per avere novità, modifiche e capire se sono valide o no.... si dilatano di brutto.
In ogni caso prima o poi doveva arrivare il declino..... ed si è visto chiaramente dopo la scivolata nelle qualifiche che forse siamo davvero alla fine di una carriera.