
Originariamente Scritto da
MTluc
Immagino che non sappiate che campo più o meno decorosamente, facendo il consulente in comunicazione. Negli ultimi tempi mi sto dedicando in particolare alla comunicazione non convenzionale e a nuovi approcci sia metodologici che ideologici.
Una delle attività consiste nell'analisi dei temi della pubblicità e della comunicazione in genere, con l'obiettivo di ripensarli e proporli sotto luci differenti e più in linea con i tempi, intendendo l'attualità socio-politica.
E' mia convinzione che, tranne qualche caso, la pubblicità con la P maiuscola, sia oggi un po' in affanno, perda un po' terreno, ancorata su valenze che sempre più velocemente perdono contatto con la realtà che viviamo tutti i giorni.
Uno dei temi ricorrenti, usati ed abusati è proprio il sesso.
Allora ho pensato di chiedervi cosa ne pensate del sesso in comunicazione, di come viene proposto ed utilizzato ora, di come invece potrebbe essere rivisitato.
Il sesso è parte integrante delle nostre vite e occupa un posto importante nelle dinamiche dei nostri rapporti interpersonali, nella nascita dei desideri, negli affetti e negli amori.
Oggi più che mai però i temi proposti si dividono sostanzialmente in due. La volgarità pecoreccia che trascende nella prostitutzione, oppure un perbenismo bacchettone che esclude tutti i lati positivi facendo di tutte le erbe un fascio.
Che ne pensate?
Grazie per i vostri contributi, vi preciso che l'analisi in questione è a mio uso e consumo e non per eventuali clienti, giusto per chiarezza
