se lo capiamo noi...lo capiscono pure loro che perdendo potere d'acquisto e aumentando la povertà calano i consumi ecc..ecc! Il problema e il dramma vero sai qual è? che davvero nessuno conosce la soluzione.....ecco questo è il vero dramma! alla fine potremo incazzarci e bruciare tutto....ma resteremo poveri come prima....aggiungo che le responsabilità di questa crisi in realtà non sono nello Stato, inteso come organizzazione politca e amministrativa, sono al di fuori e al di sopra! Lo Stato, il singolo Stato, può cercare di rallentare gli effetti del processo ma non può fermarlo! il motivo della crisi è nella realtà economica....nel privato.....secondo me...ma magari mi sbaglio...
« Sono impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. »
(Brancaleone)
non sono d'accordo,mi verrebbe da dire perchè altri stati uno su tutti la germania sta reagendo meglio???
Mi dirai loro non hanno il nostro debito,verissimo,ma il debito chi l'ha creato????lo stato stesso quindi mi viene da pensare che siccome nessuno può sfuggire al sistema economico,ci siamo tutti dentro,la differenza è tra stato e stato,ci sono quelli virtuosi e attenti e quelli che per 20 anni hanno avuto altro a cui pensare e nei 20 anni precedenti hanno creato questa bomba ad orologeria,mentre in altri stati non è stato cosi
DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO
la Germania è virtuosa non solo come Stato, ma credo anche che abbia una classe imprenditoriale diversa dalla nostra! Qua il problema non è solo lo Stato ma anche chi fa impresa! Loro hanno Mercedes, BMW e Audi e noi?E' colpa dello stato se la nostra Fiat non è la BMW? l'esame di coscienza ce lo dobbiam fare tutti, perchè di come era l'andazzo in 'sto paese ne han beneficiato tutti! nessuno può dire è colpa degli altri! certo ci sarà chi ne ha approfittato di più e chi di meno ma le responsabilità sono spalmate tra tante categorie!
e comunque credo che questa crisi sia come una specie di domino iniziano a cadere i più deboli ma poi.......
« Sono impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. »
(Brancaleone)
stinit: attendo con ansia di leggere le puntate successive della saga islandese
e , conscio di non essere originale, faccio notare le differenze fra islanda e italia, alle quali , peraltro , l'autore dell'articolo linkato, non da una risposta esauriente.
qui abbiamo banche inglesi e olandesi...................ma nostre banche sono in altri paesi , come nostre industrie..............come si regge dal punto di vista economico quest'aurea autarchia, al di fuori, si intende, dell'abbraccio mortale, cito piu' o meno testualmente l'articolo, dell'europe?
come dovrebbe funzionare?
non mi e' chiaro..........lo sai che sono un suclòn![]()
lo stato PER ANNI HA REGALATO i soldi (direttamente e indirettamente) alla fiat di agnelli senza pretendere nulla in cambio...(tipo la permanenza sul territorio o un sano piano di ricerca e sviluppo)...oggi non c'è più nulla da fare...gli altri costruttori hanno accumulato un vantaggio tecnologico enorme di cui beneficia tutta la loro nazione...da noi cassaintegrazione...
tutto questo non è colpa dell'operaio che sta sulla linea di montaggio...questo è colpa di chi dirige queste aziende e di chi dirige questo paese...(e guardacaso vanno a braccetto nei loro reciproci interessi)
In parte mi verrebbe da dire di si,perchè mentre in germania e nel resto del mondo le aziende camminavano con le loro gambe qui da noi sono state attaccate al capezzolo dello stato fin quando non c'era più nulla da succhiare e adesso non sanno camminare con le loro gambe,mentre negli altri stati sono state svezzate da tempo e i risultati si vedono purtroppo
Però sono d'accordo con te che non si può dare la sola colpa allo stato,dobbiamo fare un'attimino di autocritica
DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
Hat 2013 Motociclismo