e comunque l'importante è divertirsi indipendemente dalla velocità e dal tempo!![]()
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Pioggia, olio, gasolio, ghiaia, trattori, sterco di mucca, macchine, autobus, ciclisti suicidi, cani impazziti, fango, motorini fuori controllo, canguri, cervi, galline, bambini, bambini che inseguono galline, ghiaccio, buche, taxi, neopatentati.......A pensarci bene, ci sono un sacco di cose contro cui deve combattere un motociclista!
Credo che se avessi mai prestato attenzione a questo,non sarei più qui a scrivere...tanto per fare un esempio,;mugello,2 tiger 1050 con la stessa preparazione (ho comprato vari pezzi proprio dalla vecchia tiger di olivari),una girava in 2.08(.....),l'altra in 2.20 e spicci.Se avessi provato a fare le arrabbiate come le faceva Olivari(paciugo il suo nick su questo forum),sarei volato fuori in uscita,atterrando a scarperia....
è ovvio che intendessi nei i dovuti limiti. Per come sono fatto io, non provo finchè non vedo che è fattibile. Voglio dire, se lo fai lui perchè non lo posso fare anche io? Di certo non giro in 1.43 come i piloti ma se il mio amico (amatore tanto quanto me) stacca 20 metri più avanti vuol dire che si può fare quindi se ne ho voglia ed ho abbastanza pelo sullo stomaco, ci provo. Non so se mi sono spiegato bene.
Pioggia, olio, gasolio, ghiaia, trattori, sterco di mucca, macchine, autobus, ciclisti suicidi, cani impazziti, fango, motorini fuori controllo, canguri, cervi, galline, bambini, bambini che inseguono galline, ghiaccio, buche, taxi, neopatentati.......A pensarci bene, ci sono un sacco di cose contro cui deve combattere un motociclista!
Da come l'hai messa,sembri abbastanza grullo,scusami il termine...il fatto che si possa fare e che "lui" stacchi 20 metri dopo,non vuol dire affatto che tu ne sia capace e che alla fine della frenata tu sia ancora con la moto sotto le chiappe.
A me se lo fa un altro importasega...dovessi emulare tutti quelli che vedo girare in pista,sarei morto prima ancora di laurearmi,invece di girare 15 secondi più lento e di essere arrivato anche a filgiare....
Il pelo serve se lo sai usare;se ti manca il manico puoi avere anche una parrucca sullo stomaco,ma il risultato sarà llo stesso,l'ospedale,solo che quello con il pelo c'arriva sorridendo (invece che piangendo come gl'altri),se arriva cosciente....
tralasciando il grullo.......a me non frega niente di fare a gara a chi ce l'ha più lungo tra me e gli altri, dico semplicemente che se si vuole raggiungere un certo risultato "il trucco" è provare a spingersi oltre quello che si crede il proprio limite. E qui ripeto, se ho voglia di farlo lo faccio altrimenti nessuno mi punta la pistola alla tempia. Se sono in grado di farlo lo posso dire soltanto dopo averlo fatto. O tu lo sai prima di provarci? Stiamo parlando di migliorarci con l'allenamento, non di staccare a 200 metri e al giro dopo a 50 metri....tanto per fare un esempio.
Il discorso dell'ospedale, della parrucca ecc... non ha senso per niente perchè se questo fosse il ragionamento corretto ognuno resterebbe col proprio limite e siccome di margine ne abbiamo tutti in abbondanza non vedo perchè non potrei dire "si ce la posso fare anche io".
Detto questo io ho girato 1.56 a Valellunga il che significa che sono fermo, quindi non sto certo dando lezioni di moto ma sto facendo un discorso generale.
Pioggia, olio, gasolio, ghiaia, trattori, sterco di mucca, macchine, autobus, ciclisti suicidi, cani impazziti, fango, motorini fuori controllo, canguri, cervi, galline, bambini, bambini che inseguono galline, ghiaccio, buche, taxi, neopatentati.......A pensarci bene, ci sono un sacco di cose contro cui deve combattere un motociclista!
Il succo del discorso è che se lui lo fa ,non è detto che anche tu possa farlo.Chiaro che ogniuno di noi tenta di migliorarsi,ma lo fa con il cronometro in mano (meglio se con un oggettino come lo stealth della strlane che avevo io ,che ti fa vedere traiettorie e virtual best),così capisci dove puoi migliorare.Il fatto che uno stacchi prima o dopo non vuol dire che vada più veloce sul giro;c'è gente che stacca tardissimo,poi a centro curva è piantato e all'usicta della medesima ,si trova ad averci messo lo stesso tempo che ci ho messo io(che ho frenato prima ,ma ho avuto percorrenza maggiore).Inoltrre c'è la moto che fa la differenza;un 600 si guida in un modo,un 1000 in un altro.
io credo invece che il margine maggiore lo abbia la moto( e le gomme),più che il pilota.
ecco,appunto....c'è una risptrantino a scarperia,proprio dietro il cancello che c'è prima della bucine; se m'aspetti,mi vedrai atterrare lì verso le 13-13.30....
Ma questo è ovvio! Però come fai a sapere se anche tu puoi farlo? Ci provi. O sbaglio? Sempre che ti interessi provare.
Ok ma non è certamente l'unico modo per migliorarsi. Pensa che io ho tolto quasi 5s al giro soltanto migliorando la tecnica.
Non estremizzare sempre le mie parole. La staccata era un esempio, non posso certo fare il giro di tutto il circuito per dire quello che voglio dire!
Permettimi......ma nemmeno per sogno?!?! è principalmente la testa che fa la differenza e lo hai anche ammesso tu stesso poco sopra quando hai detto che non te frega nulla di emulare chi gira 10s più veloce di te. Il mio meccanico (ex pilota di CIV) con la mia moto gira in 1.45 a Vallelunga. Ovvio che se con la stessa moto pretendi di girare in 1.35 o tu con la tiger pensi fare lo stesso tempo di una SS, è meglio che te ne stai a casa sul divano invece di andare a farti male. Il limite la moto ce l'ha, ma è lontanissimo rispetto a quello che gran parte di noi crede perchè il punto è proprio questo: ognuno di noi crede sempre di stare facendo sempre il massimo!
Pioggia, olio, gasolio, ghiaia, trattori, sterco di mucca, macchine, autobus, ciclisti suicidi, cani impazziti, fango, motorini fuori controllo, canguri, cervi, galline, bambini, bambini che inseguono galline, ghiaccio, buche, taxi, neopatentati.......A pensarci bene, ci sono un sacco di cose contro cui deve combattere un motociclista!
All'inizio si migliora di parecchi secondi anche solo girando,la tecnica poi fa il resto.Sta di fatto che i primi anni,le prime pistate sono sempre in progressione,poi dopo diventa un casino abbassarre di qualche decimo.
Quando dicevo la moto,intendevo dire ,che il pilota progredisce ,ma spesso(per noi cmuni amatori) i limiti della moto sono ben distanti,coem mostravo dal paragone fra me e Olivari.Certo che è lui che fa la differenza,ma è anche ovvio che io la tiger la sfrutto(vo) molto poco,ovvero che lei potrebbe dare molto di più.
in sostanza credo che la verità stia nel mezzo;la moto ha limiti lontani,il pilota all'inizio può progredire parecchio![]()
Su questo siamo d'accordo!![]()
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