
Originariamente Scritto da
Don Zauker
@ Michelemobili:
La mia procedura di ricarica varia a seconda di COSA carico e COSA voglio ottenere.
Es: quando ricarico i MIEI .44 da tiro informale, NON tornisco i bossoli e carico con il dosatore volumetrico (se la polvere lo permette ovviamente).
Non faccio nessuna scrematura sulle palle, i bossoli se non danno segni di cedimento sono buoni a prescindere (sebbene tenga sempre separati i lotti) ecc.
Però io a 25 metri riesco a tirare qualche colpo fuori dal tabellone, sparo sì e no due volte l'anno, non sono Armageddon.
Il discorso cambia quando faccio le cose per bene, su munizioni che considero importanti per qualche motivo.
Allora ho una preparazione DECISAMENTE più complessa.
Intanto scelgo bossoli che mi garbano come origine (nelle corte Starline, eccezionalmente Federal), devono essere stati sparati DALLA STESSA ARMA minimo una volta, max tre, li trimmo, pulitura a tre stadi (solvente, tumbler, ancora solvente), ricarico con pesate singole e MANUALI, attuo una scrematura delle palle con un range di +- 0.1 grani.
Assemblo il tutto con cura, mantenendo costanti corse e sforzi sulla pressa, in particolare in crimpatura.
A questo punto la munizione in quanto tale è PERFETTA.
Resta da vedere se carica e OAL si adattano all'arma in questione, l'unica è provare.
Lo standard costruttivo però è ineguagliabile, i responsi cronometrici parlano chiaro...
Per quanto riguarda la scelta dei dies, in arma corta non trovo differenze.
Non conosco competition dies per pistola, con regolazioni micrometriche.
In arma lunga, vale lo stesso discorso, con la differenza che qui il discorso dies è fondamentale.
@ Nitro Express:
Concordo al 100% con la tua analisi.
La munizione è buona in sè quanto più è uniforme, poi è l'abbinamento con l'arma che fa la differenza.
Ho un amico la cui X Standard non digerisce i Lapua top di gamma, mentre dà il meglio con i Winchester standard, bisogna sempre provare...
@Armageddon:
Resto dell'idea che preparando i tuoi .32 con una procedura come quella suddetta (ovviamente: SOLO i colpi da gara, in allenamento basta una cosa un pò più folk) Gina sarebbe più contenta.
Del resto siete entrambi piemontesi (Gina d'adozione) e siete famosi per i piatti a lunga cottura.
I Magtec/Mc Donald secondo me li gradisce più che altro perchè è in tua compagnia, ormai si è affezionata.
Io ci proverei, preparando un lotto di 10 cartucce e poi verificando col telemetro la velocità calcolerei la deviazione standard.
Ci gioco una cena alla fiera del bue grasso di Alba se non ottieni un risultato migliore di QUALSIASI commerciale.
Pressa monostazione ad O in ghisa (quella che vuoi, una vale l'altra, l'ideale sarebbe una Foster Bonanza ad H, ma su un .32...), bossoli Lapua, inneschi CCI, polvere N310 e palle Lapua.
Costruisci inizialmente una munizione con lo stesso OAL delle tue Magtec (se funziona, perchè cambiare?), trova la ricarica più precisa partendo dalla dose minima e salendo di 0,1 grs per volta.
Stai leggero col crimpaggio ma applica SEMPRE un leggero roll.
Occhio che se accetti e perdi, io vado a Barbaresco.
Ciao a tutti.