non trovo che sia un argomento più delicato di altri ... anzi ... si tratta di un argomento sempre all'ordine del giorno e sarebbe bene cominciare a potersi esprimere in piena libertà ... perché già é difficile accettare la morte, se poi non si può neppure "sconfiggerla" attraverso delle scelte, ma solo subirla, allora che cazzo di vita viviamo?
pensa un po' se uno che deve affrontare l'estremo saluto si deve pure preoccupare dei moralisti ... questi continuano a menarla su tutto ma alla fine la morte a viverla é chi muore e non chi ne fa una filosofia ... sono per il libero arbitrio e perché le persone possano esprimersi liberamente, perché il dirlo a volte alleggerisce l'animo di chi sta vivendo un dramma ... e che si fottano tutti quei dottorini del cazzo che pensano solamente alla loro bella facciata di merda ... d'altra parte é possibile anche che alle Maldive questo ci vada per farsi le vacanze e non per tirare le cuoia come vorrebbe lecitamente Vasco ... fosse mai il caso ... e non glielo auguro ...![]()
Ultima modifica di natan; 05/09/2011 alle 20:08 Motivo: UnionePost automatica
Le verre est un liquide lent
na' vita di merda, in genere....se poi uno riesce a esorcizzare il pensiero della propria fine ( ma non è mai completamente vero.... ) disponendo di strumenti economici che glielo consentono,forse dovrebbe farlo in punta di piedi.....non fosse altro per il rispetto nei confronti di chi di tali strumenti non dispone.
Ieri ero un cane. Oggi sono un cane. Domani probabilmente sarò un cane. Sigh! Ci sono poche speranze in un avanzamento.(Snoopy)
And watching for pigs on the wing.
in punta di piedi?
in punta di piedi bisognerebbe andarci sulle lecite scelte che fa la gente ... come quella dei gusti o delle scelte personali ... guardando chi sta peggio non dovremmo neppure fiatare, a dire il vero, dal momento che viviamo in una fettina di globo dove a dir poco viviamo al di sopra, ma molto al di sopra, di quel fettone enorme di globo dove, a volte, una madre non può che accudire il proprio neonato nella consapevolezza della morte prematura, per fame ... eppure ci lamentiamo se un individuo, solo per il colore della pelle o per la sua provenienza lontana, si permette di lavorare, pensando che ci stia rubando qualche cosina ... in punta di piedi io non ci vado e penso che un mondo un po' meno rumorose sulle cazzate e un po' più trasparente sui propri sentimenti, sulle proprie paure, sulle proprie scelte di vita, non potrà che gioviare.
Il medico in questione ha fatto più caciare sul niente di quanto non l'abbia fatta Vasco dicendo la sua ... mica ha chiesto al mondo di seguirlo nella sua scelta ... o no?![]()
Le verre est un liquide lent
io non fiatai sulle scelte di chi ha deciso di non curarsi come no fiaterei sulla scelta eventuale di Vasco nel caso fosse ghermito da una malattia- ripeto- inesorabile ( e anche qui -ripeto- voglia manitù, non sia una il caso ) ma credo sia opportuno che chi può permettersi una scelta diversa sulla gestione del proprio fine vita , determinata solo da un saldo economico - termine aimè in voga di questi tempi- non venga esposta con tale disinvoltura.
Per il rispetto dovuto a chi tale opportunità non solo non la condivide, ma sopratutto per chi a tale opportunità non potrà mai accedere.
IO posso decidere di finire la mia avventura di vita in un paradiso naturale tra le meglio cose a mia disposizione, sostenuto e accompagnato fino alla fine dal meglio che la chimica - quello alla fine si usa - è in gradi di offrirmi, perche me lo posso permettere;
IO non posso decidere una minchia, terminerò rantolando, assistito con il minimo sindacale, accudito il più delle volte con disumana sufficienza/indifferenza,perchè ormai sono carne da loculo, al massimo utile come cavia per valutare terapie alle quali sottoporre i prossimi sfortunati avventori.....perchè non mi posso permettere altro.
crudelmente questo è quello che intendo.
ognuno scelga quello che può,è giusto, lo faccia, lo farei anchio, ma abbia pietà per tutti gli altri e stia zitto..o magari si limiti a sussurrare la propra scelta.
chiudo, forse questa sera risento di una spinta emotiva che mi porta a digitare un mucchio di cazzate..... alla fine come diceva Totò "la morte è una livella" e questa, e solo questa, è una verità assoluta.
Ieri ero un cane. Oggi sono un cane. Domani probabilmente sarò un cane. Sigh! Ci sono poche speranze in un avanzamento.(Snoopy)
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il mio accanimento terapeutico non é sulla tua persona ma sulle parole del medico in questione, dove vorrebbe azzittire una voce in nome di una sua morale ... ma se tu avessi ragione non si potrebbe più dire nulla, dal momento che anche parlar di moto, come ultimo desiderio, o di un piatto di spaghetti, potrebbe ferire chi non può arrivare a tanto ... nel frattempo le maldive o altre isole idealizzate, sono spesso tirate in ballo come stereotipo di un mondo sognato, più che reale, dove si immagina la pace e il relax ... e gli antidolorifici una sconfitta della sofferenza fisica che ognuno dovrebbe averne diritto ... nelle parole di Vasco non vedo mancanza di dignità verso il prossimo, in quelle del medico, al contrario, si. È che noi, comuni mortali, ci sentiamo in diritto di giudicare sempre e comunque, anche attraverso la voce dell'invidia, ogni persona più fortunata di noi ... almeno materialmente ... e posso capire che una Ventura possa dare sui nervi parlando di difficoltà finanziarie, ma non posso capire che un uomo debba sentirsi in dovere di starsene zitto su una questione come questa ...
potrei mandarti a fare compagnia a luigi? non é che te la prendi?
ps: poi non sto difendendo nessun Vasco, difendo il diritto di ogni persona di dire quel che meglio crede senza doversi preoccupare sempre di come gli altri potrebbero vivere quelle parole ... poi, dovremmo iniziare ad avere maggiore rispetto delle persone e non solo di quello che dicono ...
Ultima modifica di natan; 05/09/2011 alle 22:27 Motivo: UnionePost automatica
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